Eccoci qua alla quinta e, per ora, ultima parte. Dico per ora, perché non si smette mai di imparare.
In ogni caso benvenuti, grazie per avermi seguito fin qui e spero che quello che scriverò vi sarà utile, magari come lo sono stati gli articoli precedenti.
Questa volta dedicherò una parte dell’articolo agli autori e l’altra ai lettori. Quindi, mi raccomando, leggete fino in fondo!
Breve glossario dei termini più comuni quando si parla di promozione
Giveaway: con un giveaway si mette in palio un libro. Per partecipare ci sono sempre delle regolette da seguire. Più le condizioni sono complicate, meno la gente parteciperà. Più è pregiato il premio, però, più è giusto mettere delle condizioni importanti. Spesso, nei gruppi di scrittura su Facebook, ho letto commenti di presunti scrittori che si chiedevano a cosa servisse un giveaway. Ma i migliori sono quelli che decidono da soli che chi indice un giveaway del proprio libro è solo uno scrittore sfigato. Vi dico una cosa, fra me e voi: gli sfigati sono loro. Sono scrittori presuntuosi e probabilmente sono proprio quegli spammer che tutti noi, almeno una volta nella vita, avremmo voluto (o lo abbiamo fatto davvero XD) mandare a quel paese. Un giveaway non è solo una mossa promozionale, no. Un giveaway è soprattutto un regalo ai vostri lettori. E i vostri lettori se lo sono meritato. Certo, non potete regalare una copia a ognuno di loro, altrimenti avreste dovuto semplicemente renderla scaricabile gratuitamente, ma il fatto che l’autore dia la possibilità di vincere uno dei suoi libri è una bella cosa nei confronti dei propri lettori.
Eventi: come creare un evento su Facebook, lo scoprite QUI. Tutto può diventare un evento: un’intervista in diretta su Facebook, un giveaway, un concorso per scegliere la prossima copertina, una chat con i lettori. Lasciate libera la fantasia!
Lettori, vi è piaciuto un libro? Ditelo a tutti, scrivetelo anche su Goodreads!
Forum di scrittura: I forum di scrittura, se gestiti e frequentati da persone serie, possono essere un grande aiuto per gli aspiranti scrittori, ma anche per chi ha già pubblicato. Non siete arrivati, se avete pubblicato un unico libro, magari con una piccola casa editrice sconosciuta. E vale sempre la regola che non si finisce mai di imparare. Inoltre molti siti di scrittura creativa hanno un gruppo o una discussione in cui si può presentare il proprio libro. Su È scrivere, per esempio, la trovate QUI. L’importante, prima di darsi allo spam insensato, è presentarsi alla community, interagire con gli altri, farsi conoscere e poi seguire le regole per pubblicizzare il proprio lavoro. Proprio su È scrivere, ma anche altrove, ho visto gente arrivare, postare lo spam e sparire. La reazione intelligente dei nostri utenti è stata l’indifferenza totale verso quei maleducati. Io vi ho avvisati.
Altra cosa importante: i forum di scrittura organizzano spesso concorsi letterari. Anche È scrivere ne ha fatto partire uno da pochissimo. Il bando lo trovate QUI.
Blog Tour: Altra domanda trovata nei gruppi di scrittori su Facebook: cos’è un blog tour? E la risposta degli scrittori presuntuosi? Una cosa inutile, visto che regali il tuo libro a tanti blog, ma poi non vendi una copia dato che i blog stessi hanno like fasulli e nessuno li calcola. Ora… io certe volte ho risposto a tono a queste persone, altre ho lasciato correre perché chi cavolo me la fa fare a perdere tempo con loro? Dei like fasulli ne abbiamo già parlato QUI. Ricordo, però, che di norma un blog intelligente non ha like fasulli, ma si è creato una cerchia di follower davvero interessati ai suoi articoli.
Spieghiamo, quindi, una volta per tutte cosa sono i blog tour. Non che io sia un’esperta, ma a uno ho partecipato e un altro l’ho organizzato insieme ad altri blog per un romanzo di Triskell Edizioni.
In breve, è un tour fra i vari blog che si rendono disponibili a dedicare un po’ di spazio al libro da promuovere. Spesso si fa una tappa a settimana, ma la cadenza dei vari appuntamenti può variare. È tutta questione di mettersi d’accordo fra blog e autore/casa editrice. Il blog tour che ho avuto il piacere di organizzare insieme a tante altre ragazze blogger molto creative è stato bellissimo. Abbiamo avuto un puzzle del libro, una playlist, una raccolta di immagini, citazioni, e tanto altro. Vi lascio il link a una delle presentazioni del TOUR, dalla quale poi arriverete anche a tutti gli altri blog, così da farvi un’idea di come potrebbe essere se organizzato bene e con persone competenti.
In generale è bene sapere che lo scopo del blog tour è farsi conoscere, far girare il titolo del libro, i temi trattati e le opinioni a riguardo. La meta è la visibilità, si spera seguita dalla vendita.
Recensioni: Sempre e comunque. Non abbiate timore, scrivete a ogni blog che si occupa del genere trattato nel vostro romanzo e chiedete una recensione. Poi raccogliete tutti i link alle recensioni ottenute su una scheda del vostro blog, in bella vista, così chi vuole leggere i vostri libri può farsi un’idea di cosa aspettarsi semplicemente aprendo quella pagina. Linkate e condividete ogni recensione ottenuta (a meno che non sia negativa, ovviamente, ma se ha tre stelline ed è positiva, pur contenendo alcune critiche, io la condividerei lo stesso, proprio perché bisogna sapere accettare le critiche costruttive). La condivisione è importantissima, non solo per voi, ma anche per i blog. I blogger hanno lavorato per voi, hanno letto il vostro romanzo, lo hanno recensito e lo hanno pubblicizzato, infine, sul proprio sito e sui propri social. Ora tocca a voi fare lo stesso: dare la giusta visibilità al blog che ha dedicato a voi tempo e spazio è un ringraziamento dovuto.
Interviste: Dite sempre di sì, se i blog che ve le propongono vi sembrano professionali e/o appassionati del vostro genere. Anche qui, come per le recensioni, raccogliete i link e segnateli sul vostro blog. Inoltre condividete sui social le interviste, in modo da dare visibilità, oltre a voi stessi, anche ai blog che vi hanno regalato di nuovo tempo e spazio.
Volantini con QR-Code: Se qualcuno vi chiedesse come o dove acquistare i vostri libri, voi probabilmente gli nominereste gli store online e, se si tratta di una chat, sicuramente passereste i link ad Amazon, allo shop della casa editrice o a un altro store online. La vostra città lo sa che avete pubblicato un libro? No? Allora dobbiamo subito porre rimedio a questa mancanza. Preparate dei volantini carini, magari con la copertina del vostro romanzo, un paio di citazioni dal libro e create un QR-Code per il link da cui sarà scaricabile l’ebook. Mettete il QR-Code sul volantino e ora andate a passeggio e chiedete a biblioteche, bar, parrucchieri, negozi ecc. se potete lasciarne qualcuno sul bancone.
Ma cos’è un QR-Code? È un codice che si può leggere tramite delle applicazioni specifiche e scaricabili gratuitamente. Permette, attraverso una sua veloce scansione, di connettersi facilmente a un determinato sito o di richiamare in pochi attimi immagini e dati. Ci sono diverse applicazioni con cui si può leggere un QR-Code dai dispositivi mobili. Io, sul mio tablet, ho installato QR Droid, ma ce ne sono tanti altri. L’importante è che il vostro dispositivo sia provvisto di una fotocamera (ma quale, al giorno d’oggi, non lo è?)
Come si genera un QR-Code? Il processo è molto semplice, davvero. Si va su un sito che genera QR-Code, si inseriscono i dati che si vogliono avere nel codice (link, immagine, ecc.) e si clicca su “generate”, come nel caso di kaywa.com. Questo è il QR-Code che ho generato ora per È scrivere:
Buon divertimento e fate dei bei volantini!
In generale vorrei dire due parole ancora agli autori:
Se un blog parla di voi, vi recensisce, vi intervista, segnala l’uscita del vostro libro, non esitate a lasciare un commento, sia esso su un social o ancora meglio sul blog stesso. Spesso gli autori credono di non doverlo fare, ma basta un primo commento per attirarne altri. E cosa c’è di più bello di un autore che commenta, ringrazia il blog e saluta i lettori? Pensate se la gente comprasse un vostro libro, ma nessuno mai lo recensisse. Non è bello, vero? Se un blogger fa un lavoro ha anche piacere se qualcuno dice “ben fatto” o “non la penso come te, discutiamone”. Questo lo dico da addetta alla promozione ma anche da blogger
AI LETTORI
Come avevo accennato da qualche parte negli articoli precedenti, in questo che è per ora l’ultimo, voglio dedicare due parole anche ai lettori. Per un autore avere dei lettori appassionati è davvero una cosa meravigliosa. Se poi leggete libri pubblicati da case editrici piccole o autopubblicati non solo siete grandi, ma anche molto coraggiosi! Per quanto sia triste ammetterlo, il rischio di ritrovarsi davanti una lettura pessima è presente, ma per fortuna non tutte le piccole case editrici pubblicano schifezze e non tutti gli autopubblicati ignorano la grammatica italiana.
Detto questo, se trovate un romanzo che vi è piaciuto tanto e volete aiutare l’autore a farsi conoscere, il più grande favore che potete fargli è lasciare la vostra opinione su Amazon. Amazon è un’arma molto importante per la visibilità. In generale, condividere sui social e dare il via al passaparola sul libro che vi ha colpiti/e aiuterà molto l’autore a farsi un nome e una reputazione. Così come è importante che lasciate un commento su aNobii o Goodreads. Insomma, nel bene o nel male, dite la vostra sui libri che leggete. Se la vostra opinione sarà positiva aiuterete molto l’autore a farsi conoscere, se sarà negativa lo aiuterete forse a capire dove ha sbagliato, anche se dite semplicemente, per esempio, che i personaggi secondari sono quasi invisibili. Non è richiesto niente di professionale, solo la vostra semplice e sincera opinione, tutto qua.
Bene, per ora è tutto. Spero che i miei articoli vi siano stati in qualche modo d’aiuto. A presto!