I bollitori, specialmente quelli in vetro, con l’uso tendono a macchiarsi a causa dei depositi di calcare. Con questo articolo la Nonna vi vuole svelare alcuni trucchi e segreti, tenuti ben custoditi ed imparati durante la sua lunga carriera nella cucina di casa, con i quali ha imparato a far tornare nuovi i bollitori.
Il primo metodo per pulire i bollitori è anche quello più estremo: va utilizzato soltanto in casi di elevata sporcizia e consiste nel riempirli di aceto bianco, e lasciar agire per una notte. Al mattino sarà sufficiente sciacquare con acqua calda, senza utilizzare neanche un po’ di detersivo.
Altrimenti, se lo sporco che ha accumulato il vostro bollitore è soltanto moderato, sarà sufficiente mettere sul fondo 2-3 dita di succo di limone o d’arancia, facendo bollire per qualche minuto e poi sciacquate. Nel caso in cui vi rendiate conto che non avete risolto il problema, ossia se il vostro bollitore è ancora un po’ sporco, ripetete pure il procedimento.
La brocca per fare il caffè americano presenta spesso antiestetiche macchie di caffè: per una volta che si è raffreddata del tutto occorre metterci due cucchiaini di sale, un po’ di ghiaccio tritato e un bicchiere d’acqua. Poi chiudete e agitatela, proprio come se fosse uno shaker. A questo punto passate alla fase del risciacquo: utilizzate soltanto acqua calda, e asciugate molto bene nel caso in cui non sia previsto l’uso immediato.
Infine, dopo aver pulito i bollitori di ogni tipo, l’ultimo passo consiste nel pulire il filtro della caffettiera: capirete che è il momento di pulirlo quando noterete i fori otturati: a questo punto potrete farlo bollire per dieci minuti in una soluzione formata al 50% da acqua e al 50% da aceto. Risciacquate e asciugate ben bene, il vostro filtro sarà tornato come nuovo.
Grazie per l’’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!