Magazine Diario personale
Quei sapori che ci accompagnano indietro nel tempo, quando le giornate erano scandite solo da colazione, pranzo, merenda e cena. E nel mezzo, solo giochi.Quegli odori che erano un richiamo irrefrenabile ed al solo sentirli ci costringevano ad abbandonare qualsiasi gioco e correre in cucina dove ci aspettava la nostra merenda preferita.Quella che ci faceva letteralmente impazzire.Anche a me che...l'unica che facevo impazzire per mangiare era mia mamma.Si, perchè il cibo oltre ad essere un arte al pari della moda, è un piacere.
La mia infanzia ha avuto come filo conduttore i zuccherotti.Ricetta, secondo me, completamente inventata, dove tutti gli ingredienti non erano pesati ma messi ad occhio, con il più classico dei "quanto basta".Il risultato erano delle piccole ciambelline fritte ricoperte di zucchero che mandavano letteralmente in estasi me ed i miei cugini.Se chiudo gli occhi posso ancora sentirne l'odore ed il sapore...
Non so cosa darei per poterne avere almeno uno stamattina!Potrei dare anche le mie scarpe nuove!
MY IMPERFECT ENGLISH TRANSLATION...smile!The flavours coming from our past, when days was beat from breakfast, lunch, snack and dinner. And in the middle only play.Smell that was uncontrollable call. We give up every play and go very fast to the kitchen where our favourite snack was waiting for us.The snack that made us crazy.Also me, that made crazy only my mother to eat.Because food is an art like fashion, and a pleasure.My childhood has a central thread named "zuccherotti".Recipe, for me, totally invented, where all the ingredients wasn't weigh.The result was like small donuts with sugar that drive me and my cousins into ecstasy.If I close my eyes I can feel the flavour and the smell...I don't know what can I give for one zuccherotto this morning.Maybe I can give my new shoes!