di Silvia Ianniciello
Cari amici di Polaroiders, quante volte vi è capitato di gettare via i negativi delle Fuji FP100C? Non fatelo più, perché esiste un metodo per recuperarli e per rendere le vostre foto ancora più belle! Vediamo come
Cominciamo con l’occorrente:
- negativo di una Fuji FP100 C o B;
- forbici;
- nastro isolante;
- ovatta o cottonfiock;
- candeggina;
- piattino di plastica
Prima fase: tagliate dalla foto le linguette di carta ai lati del negativo.
Adagiate poi la foto capovolta sul piattino di plastica e fare in modo di contornarla con lo scotch isolante per evitare che la candeggina venga a contatto con il negativo. In pratica, quello che andiamo a fare è sciogliere quella pasta nera che copre il negativo.
Ora prendete abbondante colla vinilica … sto scherzando! Prendete invece la candeggina e versatene appena una goccia sul negativo capovolto e fissato al piattino di plastica. La candeggina-gel è più facile da gestire in questa fase, essendo più densa.
A questo punto non rimane altro che spandere per bene la candeggina su tutto il negativo. Vedrete immediatamente il nero sciogliersi e venire via con l’ovatta del cottonfiock.
Quando tutto sarà andato via, passate il piattino con il negativo sotto l’acqua corrente, in modo da eliminare i residui e la cadeggina.
Arrivati fin qui, siete pronti per togliere il nastro isolante. Noterete, prendendo in mano il negativo, che c’è una patina bianca scivolosa che è rimasta nella parte che era a contatto con il piattino. Non preoccupatevi, non è niente che un buon getto d’acqua non possa lavare via. Ora potete appendere il negativo ad asciugare.
A chiunque si stesse chiedendo se questo procedimento possa essere ugualmente effettuato con le peel-apart della Polaroid, devo purtroppo dare una risposta negativa. Ho avuto modo di fare una prova con un negativo delle 125i silk e non c’è stato verso di ricavare niente. Se qualcuno ha avuto altri esiti, mi faccia sapere ovviamente!
Alcuni hanno anche notato che spesso i negativi delle Fuji FP100c sono esposti meglio rispetto ai positivi. Ho notato anche io un’esposizione migliore o quanto meno diversa rispetto alla stampa, effettivamente.
Fuji FP100C Negativo Fuji FP100CCome potete osservare, il negativo avrà un effetto diverso, più “lo-fi” se mi passate il termine, come se l’immagine venisse da altri tempi. Personalmente, adoro questo effetto.
Si può ottenere, inoltre, una cosa del genere:
Negativo Fuji FP100CSe le lingue sono il vostro forte, troverete altre esaurienti informazioni su questo procedimento in inglese (http://www.flickr.com/photos/rogvon/5000892934/) e in francese (http://www.polaroid-passion.com/forum/viewtopic.php?t=3299) in queste pagine. In rete, infatti, si possono trovare davvero molti spunti creativi (http://www.twinlenslife.com/2009/11/instant-b-negatives-from-fuji-pack-film.html).
E non mancate di leggere anche il tutoria di Marco Capaia
http://papayaspoint.blogspot.com/2011/05/istantanee-senza-limiti-polaroids-with.html
Buon divertimento!
Silvia Ianniciello