Se avete un parente appassionato di fotografia che conserva ancora la sua vecchia attrezzatura fotografia analogica potreste ancora rianimare qualcosa per il vostro corredo digitale. Uno di questi potrebbe essere un flash a potenza fissa, ad esempio nel mio caso, mi sono ritrovato uno Starblitz 200A Quick Slave di mio padre, ancora perfettamente funzionante, anche dopo più di una ventina di anni.
A differenza dei flash moderni, questo Starblitz non ha la potenza regolabile, e quindi per la corretta esposizione, bisogna giocarsela con tutti i parametri (apertura focale, ISO e distanza del flash dal soggetto), e tutto questo potrebbe essere piuttosto rognoso.
Può essere molto utile abbinarlo come flash in modalità slave (ovviamente in questo caso dovrete avere un altro flash che fa da master), in uno studio, per esempio, per illuminare lo sfondo.
Siccome su questi flash non è possibile frazionare e diminuire la potenza, su internet esistono dei particolari filtri o gelatine, che applicati davanti alla testa (tramite del velcro) possono ridurre l’intensità del lampo.
Si trovano su eBay a 5,50 $, escluse le spedizioni (il velcro però non è incluso).
Sono 8 gel ND della Rosco che possono ridurre la potenza del flash da 1/2 stop fino a 2 stop. Penso che combinandoli, si possa scendere anche a più di 4 stop.
Utili anche per chi ha flash moderni e vorrebbe diminuire di più la sorgente luminosa, specialmente per quelli che sono limitati a 1/32 e che vorrebbero arrivare a 1/128, per esempio.