ATTENZIONE!
Come ben sapete, il proliferare della rete ci ha resi tutti massimi esperti di qualcosa. Ovviamente, il web è stracolmo di esperti di cinema che sanno tutto sulla settima arte, abilissimi nell’indicare quali sono i capolavori e quali i flop.
[ovviamente questo articolo non irride chi non sa le cose; irride chi non le sa e millanta di saperle]
Ma volete riconoscere il VERO FINTO esperto di cinema? Ecco le sue credenziali:
- Il suo regista preferito è Quentin Tarantino.
- Il cinema italiano gli fa schifo.
- Il cinema francese gli fa schifo.
- Si fida solo delle recensioni di mymovies.it
- Il suo attore preferito è Johnny Depp.
- Non ha mai visto un film uscito prima del 1990 (eccetto Arancia meccanica).
- Non si perde un episodio di The Walking Dead ma non ha mai visto un film di Romero.
- Non legge le recensioni di nehovistecose perché è uno sbattimento aprirle da Facebook.
- Adora tutti i film in cui si parla di droga – da Blow a Paura e delirio a Las Vegas – e cerca spiegazioni ancestrali per dire che si tratta di film CONTRO la droga.
- Come suoneria del cellulare ha la voce del sergente Hartman in Full Metal Jacket.
- Difende i cinepanettoni sostenendo che tra vent’anni saranno una “testimonianza antropologica sul declino dell’italietta” (insomma, avranno la stessa importanza che ha oggi La dolce vita).
- Pensa che Arancia meccanica sia un film CONTRO la violenza.
- Ama tutti i film tratti dai fumetti, ma ne denuncia l’infedeltà rispetto alle tavole disegnate.
- Al cinema va a vedere solo film d’azione perché “sono gli unici che rendono su schermo grande” (per gli altri non ne vale la pena: vai al cinema a vedere film di Woody Allen? Sei un coglione! Per vedere gente che parla basta il televisore della tua cameretta).
- “Orson chi?”
- Riguarda gli spaghetti western, anche i più brutti, perché a Tarantino piacciono molto (ormai tutti sanno che i gusti cinematografici di Tarantino sono inversamente proporzionali al suo talento).
- Spende centocinquanta euro per comprare un cofanetto che contiene otto versioni diverse di Blade Runner (otto? Secondo me in una non c’è Harrison Ford).
- Pensa che il western sia un genere minore, al pari della commedia romantica e del porno soft alla Tinto Brass.
- Rivaluta vecchi b-movie di nessun interesse.
- Sostiene che dare il voto a un film sia inutile e da spocchiosi.