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Una spiegazione c'è e sta colpendo tutta la Russia. Seguitemi nel discorso. In queste ore l'economia russa è stata colpita pesantemente dalla perdita di valore della sua moneta, il rublo. Tra le molte cause possibili in questa crisi trasversale, la più probabile sembra l'immissione nel mercato da parte dell'Arabia Saudita di petrolio a basso costo.
Se il crollo del rublo non verrà fermato, l'intero sistema potrebbe finire al collasso. Ci sono 15 ricchi signori che hanno subito perdite mastodontiche stimate in 8,65 miliardi dollari nel corso degli ultime 48 ore e, tra questi, troviamo il famoso presidente del Chelsea Roman Abramovich, oltre al collega russo Alisher Usmanov, che possiede una bella fetta di quote - oltre il 30% - dell'Arsenal. Vi mostro ora le perdite subite da ciascun magnate negli ultimi due giorni - le cifre sono riportate in dollari - e nell'elenco trovate specificato anche il patrimonio di ciascuno.
Fonte: VanityFair.com
Diciamo che è quasi normale per i miliardari del mondo subire questo tipo di variazioni anche al ribasso nel proprio patrimonio personale. Nello stesso periodo, Carlos Slim, il miliardario messicano, ha perso 2,99 miliardi di dollari a fronte di un patrimonio netto iniziale di 67,9 miliardi dollari. Il papà di Facebook Mark Zuckerberg ha perso invece 1,34 miliardi di dollari; il suo patrimonio complessivo ammonta a 34 miliardi dollari. Le perdite di Slim e Zuckerberg hanno superato in termini assoluti quelle dei loro "colleghi" russi, ma queste cifre non si avvicinano alla perdita media subita dal gruppo russo nello stesso periodo di tempo (5,99 per cento).