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Come rovinare e riparare il week end (in pochi semplici mosse)

Da Cuordicarciofo
Prendete una mamma un pochino ansiosa. Ve la state immaginando per benino? Ecco, perfetto.
Per questa mamma lo spannolinamento non procede niente bene e allora chiede alla maestra di turno di informarla di ogni pipí fatta nel vasino.
La maestra prontamente esegue e lei (la madre ansiosa eh, mica io) decide di premiare un determinato numero di suddette pipì. Venerdì pomeriggio allora decide di comprare al pargolo "ben pisciante" il gioco più desiderato del periodo: "la maccaca nino" (volgarmente detta ambulanza).
E qui, senza che lei se ne renda conto, inizia il lento ma inesorabile declino del suo fine settimana.
Si perché la "maccaca nino", scoprirà amaramente il mattino dopo, "nino nino" lo fa veramente. Un micro pulsante invisibile la fa suonare a sirene spiegate per un buon 30 secondi!
Gaudio e giubilo del cicciotto in seguito alla scoperta, avvenuta appunto sabato mattina verso le 7e30.
Il mal di testa (sempre della madre ansiosa eh, mica mio) nello stesso istante si è schiarito la voce e ha detto con tono sdegnato:
"io aumento eh"
"no dai!!!"
"si si, io aumento"
E vi garantisco che quando lui minaccia poi mantiene!
La madre a questo punto pensa che non puó andare peggio di così e che almeno, essendo sabato, si risparmierà la scenata che ultimamente il cicciotto piazza ogni mattina per non andare al nido...
E qui invece formula la prima legge "del capriccio perpetuo", le altre credo le scoprirà solo mammafacendo.
Tale enunciato recita più o meno così:
"se una cosa per un bambino è un problema, lo sarà sicuramente anche il suo esatto contrario".
E infatti è scattata la scenata perché quella mattina non si poteva andare al nido con la nuova "maccaca nino"!
E il mal di testa ci ha provato di nuovo.
"Eh no caro," ha detto " ora si svolta!"
E qui il paracetamolo ha dato una mano.
Visto che si era optato per risalire la china nonostante tutto, la famigliola va a fare un giro in città.
Che poi alla fine basta poco. Un giro in autobus fino al capolinea e ritorno, una visitina a salutare i treni e anche il capriccio perpetuo viene sedato da una risata (di gruppo, per fortuna).
Ne approfitto per fare anche un paio di ringraziamenti: a Mannalisa per il premio Versatile blogger e soprattutto per le belle parole, e a Mommy planner per il premio di Bolg Affidabile.
Ancora grazie mille di cuore.
Io per le nomination faccio pena, quindi giro i premi a chi passa di qua!

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