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Come sarà il mio Torino Film Festival

Creato il 25 novembre 2011 da Soloparolesparse

A partire da questa sera (ma le prime recensioni le vedrete credo da domani mattina) questo blog ed il suo titolare si spostano come tutti gli anni al Torino Film Festival.

Come sarà il mio Torino Film Festival

E come tutti gli anni su queste pagina per dieci giorni leggerete solo recensioni di film che passeranno sotto la mole.

Il programma che ho preparato è come sempre ambizioso e come sempre c’è il rischio che qualcosa salti (e come sempre mi sarebbe piaciuto inserire molti altri titoli che a malincuore ho dovuto escludere).
Ho privilegiato i film nuovi, gli autori nuovi, insomma le scoperte possibili e i film che difficilmente vedremo in sala rispetto ai grandi titoli attesi da tutti che sicuramente avranno grande successo (sapete come la penso), anche se ovviamente qualcuno l’ho inserito ugualmente.
Avrei voluto mettere molto di più della retrospettiva di Sion Siono e mi sarebbe piaciuto rivedere tutto Robert Altman ma il tempo è quello che è.

Vi metto qui l’elenco di ciò che ho in mente di vedere (e man mano aggiornerò questo post con i link alle recensioni – un paio li ho già visti e ve li linko già).

Ovviamente se siete a Torino fatevi vivi (magari su Facebook, Twitter o Google+) che prendiamo una cosa insieme (se vi accontentate di un caffè offro io, altrimenti offrite voi… l’importante è fare due chiacchiere).

TORINO29
50/50 di Jonathan Levine (USA)
ANNAN VEG / EITHER WAY di Hafsteinn Gunnar Sigurdsson (Islanda)
ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish (UK/Francia)
GANJEUNG / A CONFESSION di Park Su-min (Corea del Sud)
GHOSTED di Craig Viveiros (UK)
A LITTLE CLOSER di Matthew Petock (Usa)
I PIU’ GRANDI DI TUTTI di Carlo Virzì (Italia)
SERBUAN MAUT / THE RAID di Gareth Huw Evans (Indonesia)
TAYEB, KHALAS, YALLA / OK di Rania Attieh (Emirati Arabi Uniti/Libano)
ENOUGH, GOODBYE di Daniel Garcia (Emirati Arabi Uniti/Libano)
ULIDI PICCOLA MIA di Mateo Zoni (Italia)
LE VENDEUR di Sébastien Pilote (Canada)

FESTA MOBILE
LE HAVRE / MIRACOLO A LE HAVRE di Aki Kaurismäki (Finlandia/Francia/Germania)
388 ARLETTA AVENUE di Randall Cole (Canada)
ALBERT NOBBS di Rodrigo García (Irlanda)
BEREAVEMENT di Stevan Mena (USA)
THE CATECHISM CATACLYSM di Todd Rohal (USA)
CONDITION di Andrei Severny (USA)
THE DESCENDANTS di Alexander Payne (USA)
L’ERA LEGALE di Enrico Caria (Italia)
IL GIORNO IN PIÙ di Massimo Venier (Italia)
A GOOD OLD FASHIONED ORGY di Alex Gregory e Peter Huyck (USA)
LA GUERRE EST DÉCLARÉE di Valérie Donzelli (Francia)
L’ILLUSION COMIQUE di Mathieu Amalric (Francia)
INTRUDERS di Juan Carlos Fresnadillo (USA/UK/Spagna)
JESS + MOSS di Clay Jeter (USA)
MIDNIGHT IN PARIS di Woody Allen (USA/Spagna)
MIENTRAS DUERMES di Jaume Balagueró (Spagna)
MONEYBALL / L’ARTE DI VINCERE di Bennett Miller (USA)
THE OREGONIAN di Calvin Lee Reeder (USA)
SETTE OPERE DI MISERICORDIA di Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia)
TERRI di Azazel Jacobs (USA)
WRECKED di Michael Greenspan (Canada)
TWIXT di Francis Ford Coppola (USA)

RAPPORTO CONFIDENZIALE: SION SIONO
TSUMETAI NETTAIGYO / COLD FISH (Giappone)
KOI NO TSUMI / GUILTY OF ROMANCE (Giappone)


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