Catwoman di Adam Hughes
E' cosa nota che i supereroi interessino principalmente a un pubblico maschile. Sarà perché alla fin fine tutto si risolve con una scazzottata, oppure perché è tipico dell'uomo desiderare di ergersi al si sopra degli altri e fare qualcosa di super; oppure, forse, perché le pagine dei fumetti supereroi sono popolate da una incredibile quantità di signorine (s)vestite con tutine attillatissime e dai fisici procaci. Alcuni disegnatori, bisogna ammetterlo, sono davvero bravi a ritrarre queste super eroine; gente del calibro di Jim Lee, Adam Hughes, Mike Deodato jr., Terry Dodson, dolo per citare i primi nomi che mi son venuti in mante, sono capaci di far letteralmente esplodere questi personaggi bidimensionali rendendone le forme tridimensionali e davvero desiderabili.
E' vero, d'altronde, che le pose in cui queste donne vengono ritratte appaiono spesso innaturali, eccessivamente cariche, in posizioni che sarebbe davvero impossibile assumere in maniera naturale ma naturalmente adattissime per valorizzarne gli attributi più amati dai maschietti (da questo punto di vista è memorabile la parodia realizzata da John Byrne sulle pagine della "sua" She-Hulk; sulla sua esilarante serie la gigantessa di giada, disegnata alla maniera di Jim Lee, assumeva una posa naturale e poi chiedeva al lettore: ma come faranno le donne di Jim Lee a respirare?).
Da questo punto di vista è molto rappresentativa la copertina di Catwoman numero zero, albo speciale che la DC Comics si appresta a lanciare a settembre (in occasione del primo anniversario del New 52, la casa editrice infatti pubblicherà la bellezza di 52 numeri zero autoconclusivi che per un mese sostituiranno le testate regolari).
Catwoman #0
copertina di Guillem March
Diciamocelo chiaramente: la donna gatto realizzata da Guillem March sembra avere tutte le sue cose al posto giusto. Un seno e fondo schiena davvero prosperosi e spettacolari... verrebbe voglia di incontrarla davvero. Eh, già... chissà come sarebbe dal vivo Selina Kyle. A fornirci una rappresentazione realistica di come sarebbe nella realtà Catwoman ci ha pensato Kate Beaton su Twitter. Diciamo che il suo sguardo femminile mette le cose in altra prospettiva... e ricopre di ridicolo sia March che la nostra parte più porcellona!
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