Magazine Diario personale

Come sarebbe la mia vita se…

Da Daniela Gallucci @malaikadany

Vi capita mai di avere dei momenti in cui vi estraniate dal vostro corpo e emigrate verso un’altra voi, in un posto diverso che fa cose diverse? Quella che avreste potuto essere…se aveste fatto scelte diverse insomma. No non mi drogo, non bevo e non fumo, davvero.

Ogni tanto mi penso nelle diverse opportunità che la vita mia ha dato e cosa starei facendo se non fossi qui, ed emergono comunque delle certezze, dei punti fermi.

Maravanthe beach, India

Un luogo stupendo

Se non fossi andata in Kenya

Se non fossi andata in Kenya nel 2008, tanto per cominciare, non sarei comunque in Italia a fare una vita che non volevo ma sarei probabilmente in qualche paese del sud est asiatico a lavorare come eterna volontaria o a fare la backpackers..Oppure sarei arrivata in Australia con il working holiday visa e avrei fatto una gran carriera li (in cosa non so..) e sarei tutt’ora in Australia.

Italiani in Kenya

Il sapore della libertà, Kenya

Se non fossi emigrata in Olanda

Se quando eravamo in Italia, ingabbiati dalla crisi del secolo, non avessimo avuto il coraggio di saltare nel buio e trasferirci in Olanda..Ora dove saremmo?

Escludo comunque che saremmo rimasti in Italia, purtroppo mi va stretta come un paio di jeans di due taglie in meno. Io credo che saremmo tornati in Kenya e avremmo portato avanti la nostra vita li..Con il mio lavoro (che adoravo) e probabilmente con parecchia tristezza da parte della mia metà, che seppur a casa sua si sarebbe sentito fuori luogo, incompreso e anche lui insomma come in un paio di jeans stretti. E la scimmietta? Beh sarebbe stata allegra, abbronzata e probabilmente piena di treccine..intollerante alle scarpe e forse anche lei si sarebbe aggregata ai gruppi di bambini urlando “caramella” ai turisti (quando vede una caramella impazzisce letteralmente..).

Diciamo che se da un lato crescere a piedi nudi sulla sabbia è sempre stato il mio sogno.. Ora da genitore trovo più sensato pensare al suo futuro cercando di garantirgli una buona istruzione, poi quel che vorrà fare lo deciderà lei.

I giardini di Keukenhoff, Olanda

Se non fosse stato tutto condizionato dalla crisi

Ogni tanto penso a come sarebbe la vita se fossi nel mio Paese, a come sarebbe accompagnare mia figlia a scuola e “ehi ciao come stai?”  quando incontri gli altri genitori.

A lavorare in ufficio e comprendere tutto quello che la gente dice perché tutti parlano la tua stessa lingua, a come sarebbe fare spesa dalla tua fruttivendola e passare il sabato sera con le tue amiche quelle di sempre, perché comunque la tua piccola sta ad allietare la serata dei nonni (facendoli impazzire mentre le leggono per la quarta volta Cenerentola).

Ogni tanto penso che mi mancano un sacco queste cose, ma che comunque io, come una calamita, sono sempre stata attratta dal sentiero tortuoso.

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