Sono in molti coloro che, possedendo uno smartphone targato Android, hanno intenzione di sbloccare il proprio terminale, con l’obiettivo di utilizzarli o su operatori che non annoverano tra le loro fila il sistema mobile del robottino verde, o con Sim card locali.
Come sbloccare Android? Vi servono due cose: la prima è un codice di sblocco, mentre la seconda cosa è rappresentata da una seconda scheda SIM. Se non si hanno queste due cose non provate a sbloccare il vostro terminale Android, perché con ogni probabilità finireste per peggiorare la situazione (sono possibili abbassamenti nelle prestazioni, come cali di velocità nel trasferimento dei dati).
Ecco una guida di tre semplici passaggi per sbloccare Android:
• Ottenere un codice di sblocco. Se sei un utente T-Mobile, ci vogliono 3 mesi dall’inizio del tuo contratto alla richiesta del codice di sblocco gratuito. Se non sei clienti T-Mobile, ma ti serve sbloccare Android subito, allora devi acquistare online il codice di sblocco: dovrai ricorrere al codice IMEI, che si trova su Impostazioni > Telefono > Status.
• Spegni il telefono e rimuovi tutto, scheda interna e batteria inclusa. A questo punto, inserisci prima la nuova SIM card e poi la batteria, per poi riaccendere il tuo smartphone Androd
• In fase di riavvio, visualizzerai sullo schermo la richiesta del codice di sblocco per la nuova Sim. Per sbloccare il telefono Android, non dovrai fare altro che inserirlo ed il gioco è fatto. Ecco come sbloccare Android.