Avete appena comprato uno smartphone usato tramite qualcuno che non conoscete direttamente (Annunci online, aste, contatto su social network ad esempio)?
Vi auguro che vada tutto per il meglio, ma cosa succederebbe se all’improvviso il codice IMEI del nostro dispositivo venisse bloccato dell’operatore, rendendolo di fatto inutilizzabile? Sarebbe sicuramente il panico. Ma non disperate, c’è sempre una possibilità di sbloccare il telefono bloccato dall’operatore per svariate cause.
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Spieghiamo meglio la situazione. Voi avete legittimamente acquistato il cellulare da un venditore dopo averlo provato. Il cellulare funziona benissimo, ma di lì a distanza di qualche mese, smette improvvisamente di funzionare. Questo non significa che il device si guasti dal nulla, ma semplicemente la rete cellulare diventa inservibile, e nonostante si possa continuare a giocare, scattare foto, scrivere note e tutto il resto, viene negata la possibilità di chiamare, mandare SMS e navigare in rete 3G o 4G.
Cosa può essere successo? In rete ci sono molte segnalazioni di una truffa che su internet va molto “in voga”, che è quella di vendere cellulari acquistati con abbonamento a rate e venduti prima del termine delle rate. Cosa succede in questi casi? L’acquirente originale potrebbe smettere di pagare le rate e così l’operatore, potrebbe decidere di rivalersi su questo mancato pagamento, disattivando il cellulare, a scapito del reale utilizzatore e acquirente dell’usato.
E’ tutto perduto? Non è detto. Prima di tutto, dipende dall’operatore con cui l’originale acquirente ha stipulato un contratto. Se l’operatore è Vodafone, state pur certi che se le rate non risultassero più pagate, quasi sicuramente si incorrerà in questo problema. Gli altri operatori invece, tendono a non farlo, se non su grandi cifre. Vodafone è conosciuta anche per la bassa propensione a sbloccare gli IMEI in questi casi, ma tentar non nuoce perché ci sono stati già dei riscontri positivi in passato.
Nel caso dovesse capitarvi, come prima cosa prendete contatto telefonico con il Servizio Clienti dell’ operatore e spiegate l’accaduto. Nella maggior parte dei casi, gli addetti non hanno le capacità tecniche o possibilità di darvi molte indicazioni a riguardo e quindi probabilmente dovrete rivolgervi ad un Centro Assistenza a chiedere informazioni. Se vi confermano che il dispositivo è stato bloccato tramite IMEI causa morosità dell’originale proprietario, probabilmente vi sarà detto di mandare un FAX alla sede del servizio clienti.
Questa è probabilmente la via migliore, dovrete preparare un FAX con i vostri dati personali, la data di acquisto del dispositivo con relativo codice IMEI, i dati di colui da cui lo avete acquistato e una spiegazione dettagliata dell’accaduto. Inserite inoltre un recapito alternativo e allegate copia del vostro documento di identità e, se presente, una prova di acquisto.
Nel caso siate riusciti a convincere l’operatore, e siate fortunati, riceverete risposta positiva al recapito precedentemente indicato. Se dopo aver ricevuto l’eventuale risposta positiva, il cellulare non dovesse ancora funzionare, non disperate. C’è bisogno di qualche giorno prima che l’operatore sblocchi del tutto il dispositivo ed invii l’informativa anche agli altri operatori, così che possano rimuovere l’IMEI dalla loro blacklist.
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