“Scoppiò in un pianto concitato, con singhiozzi e singulti inconsolabili”. “La bimba rideva, rideva, rideva in modo aperto e contagioso”. Lo senti? Le parole delle emozioni sono entità vive, concrete, che respirano e si muovono. Hanno un’anima e una forma che lo scrittore è capace di catturare.
Tu vedi la scena e la vivi come un fatto reale. E piangi, soffri, ridi, partecipi alla vita del protagonista. Con i suoi sentimenti, i suoi dubbi e le sue vittorie. E’ una vera e propria catarsi emozionale.
Lo storytelling funziona grazie alla capacità di generare emozioni. Se leggi un testo e ti fai prendere dalle vicende, sei coinvolto dai dialoghi, dalle relazioni, dagli ostacoli della vita del personaggio, provi emozioni vere, intense e reali.
Se vuoi essere un buon narratore di storie, devi sapere scegliere le parole giuste per il tuo testo.
Tweet: Se vuoi emozionare, devi essere emozionato. Se vuoi dare intensità ai tuoi testi, devi...Click To TweetPowered By CoScheduleL’intensità come criterio di scelta delle parole
I testi non sono grigi. Hanno colori, sfumature, vibrazioni.
Le parole, la punteggiatura, la lunghezza delle frasi, la sintassi e ogni altro elemento che faccia parte del bagaglio del codice linguistico sono gli strumenti che lo scrittore (per il web e artistico) ha a disposizione per spennellare gentilmente i testi o per colorarli di tinte forti e appassionate.
Immagina di essere uno scultore. Puoi avere la delicatezza dello sfiorare appena il marmo, esaltando la forma della leggerezza e della spiritualità, oppure affondare i colpi nella materia ed essere tragico, incisivo, profondo, carnale.
La scrittura ti consente di fare lo stesso. Il tuo scalpello è la penna. Oppure sono le dita che corrono sulla tastiera.
Scegli la forza che vuoi trasmettere e costruisci il testo in base ad essa.
Ecco alcune slide che ti aiutano a focalizzare l’intensità di alcuni aggettivi, categorizzati in base all’emozione.
Usa la scrittura per comunicare emozioni, non solo parole
L’intensità è il criterio da adottare per scegliere la parola adatta al tuo contesto. In base a questo criterio, le parole sono:
- forti
- medie
- deboli
La scelta si basa su un criterio squisitamente quantitativo e non qualitativo:
– se vuoi ispirare delicatezza o dolcezza o semplicemente se stai narrando di un contesto “facile” con personaggi poco caratterizzati dal punto di vista psicologico, ti servirà una parola “debole“.
– se, al contrario, devi dipingere dei ritratti a tinte forti, scene molto intense o tragiche, emozioni violente ed appassionate, scegli dall’elenco dei termini “forti“.
Ogni scelta di stile ha il suo perchè
Se vuoi essere uno scrittore efficace, devi essere consapevole del tuo obiettivo. Devi sapere a priori che tipo di effetto vuoi ottenere sui tuoi lettori. La padronanza dello stile ti dà l’efficacia che ti aiuta a stimolare l’emozione e la sua compiutezza.
Quali sono le parole che utilizzi? Hai un vocabolario ricco e sfumato o tendi ad utilizzare sempre lo stesso range di termini, che ti rendono sicuro dei tuoi testi?
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