Magazine Lifestyle

Come scegliere i migliori conti correnti a zero spese

Creato il 05 giugno 2014 da Tisposo.it

Conto correnteI conti correnti online a zero spese sembrano tutti uguali; come facciamo quindi a scegliere quello migliore? Basandoci sulle reali esigenze della coppia.

Grazie ai comparatori online di tariffe, trovare un conto corrente conveniente è semplice, anche se confrontando le offerte di Fineco, Hello Bank, CheBanca!, Webank, ecc. ci rendiamo conto subito che tutte prevedono conti correnti a zero spese. Il problema della scelta spesso è proprio questo: tutti i conti online sembrano essere identici tra loro, non presentano grosse differenze. Questo in parte è assolutamente vero, dal momento che la maggior parte delle banche sul web semplicemente azzera i costi di gestione del conto corrente. In realtà però quello che dobbiamo considerare non sono solo i costi evidenti, ma anche le esigenze che personalmente abbiamo.

Se abbiamo bisogno di gestire un portafoglio titoli o pensiamo che ci possa servire il fido bancario, vale la pena di considerare le commissioni, nel primo caso, e gli interessi, nel secondo, che la banca applica per quelle particolari operazioni. Tutte queste informazioni sono facilmente ricavabili dai documenti illustrativi sul conto corrente che troveremo online sul sito della banca. D’altro canto ci sono anche banche che non rispettano le condizioni esposte in questi documenti, addebitandoci costi aggiuntivi: in questo caso, dopo aver chiesto spiegazioni alla banca, potremo anche rivolgerci all’Arbitro Bancario Finanziario.

Detto questo è comunque bene specificare che nei documenti informativi sul conto corrente, molto utile per la scelta del conto migliore è il confronto tra i vari ISC (Indice Sintetico di Costo), ovvero tra i costi che la banca ha calcolato potrebbero essere addebitati al cliente a seconda della tipologia di operatività e del numero di operazioni bancarie effettuate. Quando vedete conto corrente a zero spese, infatti, la pubblicità non tiene conto, ad esempio, dell’imposta di bollo obbligatoria per i conti che superano i 5 mila euro, l’utilizzo di una o più carte di credito, ecc. In più, nel momento in cui dovessimo avere l’esigenza di operare allo sportello (per le banche online che lo prevedono) i costi sarebbero maggiori.

Per tutti questi motivi trovare un conto corrente è semplice se usiamo gli strumenti giusti. I comparatori ci permettono infatti di impostare una serie di parametri che ci interessano; sarà poi il sistema a selezionare per noi tutte le offerte che rispettano questi parametri. Per testare questi strumenti abbiamo ipotizzato di cercare un conto corrente conveniente per una coppia di sposi che vuole cointestarlo, che non ha esigenza di accredito dello stipendio (anche se la stragrande maggioranza dei conti lo prevede senza costi aggiuntivi) e ha un saldo medio di 2 mila euro e un’operatività media.

Delle varie offerte che il sistema ci ha presentato abbiamo scelto le prime tre: CheBanca!, Webank e Fineco; a queste che cercheremo di vedere nel dettaglio si aggiungono anche Hello bank e WebSella tra i conti a zero spese. Conto Yellow di CheBanca! non ha costi di apertura, chiusura e gestione del denaro; inoltre è anche gratuito il prelievo di contanti in tutti gli Atm d’Italia; non è previsto alcun interesse sulle somme depositate. La particolarità di questo istituto è la possibilità di scegliere anche l’opzione di Assistenza in Filiale, che però ha un costo, che ci consentirà di essere supportati anche allo sportello.

Seguono il Conto online di Webank e il Conto Corrente Fineco: entrambi presentano tutte le caratteristiche peculiari di un buon conto corrente online a zero spese: azzeramento delle spese di gestione, apertura e chiusura; gratuiti anche i prelievi presso qualunque banca d’Italia. Unica differenza tra i due i tassi di interesse applicati sul fido bancario, se questo è un paramentro che ci interessa, leggermente più elevato per Fineco.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines