E' interessante vedere come facendo una ricerca in internet sull'abbinamento "bouquet da sposa - abito" o " come scegliere il bouquet da sposa ", venga fuori di tutto e il contrario di tutto.
Di certo non è nostra intenzione farvi intendere che siamo i detentori della verità, ci mancherebbe! Quello che possiamo fare, è darvi i nostri personali consigli, frutto di anni di esperienza.
Partiamo dal presupposto che il bouquet è un accessorio unico ed importantissimo per la sposa: deve essere realizzato a regola d'arte (anche quando sembra scomposto e appena raccolto in un campo!) e con fiori di ottima qualità.
Il bouquet deve esaltare l'abito della sposa, essere proporzionato alla sposa ma soprattutto deve rappresentarne lo stile ed il carattere.
E' fondamentale che la sposa lo "senta suo" perché possa portarlo con disinvoltura. Proprio allora sarà perfetto.
Quando una sposa ha già le idee chiare su cosa desidera, è facile realizzarlo. La prima volta che lo avrà tra le sue mani, sarà emozione pura.
Ma se non avete ancora le idee chiarissime: ecco alcune regole su come scegliere il bouquet da sposa.
1. Innanzitutto ricordatevi che il bouquet non è un microfono: non dovete portarlo al petto, ma deve essere tenuto all' altezza del ventre. In questa posizione avrete le spalle rilassate e una postura elegante.
Ovviamente non è nemmeno una bandiera da sventolare uscendo dall'auto per salutare gli amici! Ebbene sì, ho visto anche questo...
2. Attenzione a seguire le mode e a ritrovarvi bouquet pesantissimi o poco pratici (sfere, scettri lunghissimi ad esempio!).
3. La scelta di fiori di stagione, oltre ad essere certamente la scelta più economica, permetterà al vostro bouquet di aver maggior possibilità di resistere tante ore senz'acqua . I bouquet molto compatti soffrono meno questo genere di problema per via dell'umidità che rimane tra fiore e fiore. Ne risentiranno di più i bouquet con i fiori con gli steli più lunghi (ad esempio quelli che vanno moltissimo ora, un po' scomposti, dall'aspetto naturale).
Va comunque detto che un bravo floral designer, sa come trattare i fiori e conosce tecniche e materiali che permettono ai fiori di durare a lungo.
4. Quando entrate in chiesa, accompagnate dal padre al quale darete il braccio destro, il bouquet va tenuto con la mano sinistra.
5. Se il vostro abito è realizzato con pizzi e trine, soprattutto nella parte della vita, ovvero quella che crea lo sfondo al bouquet, la scelta dovrebbe andare ad un bouquet monofiore, meglio se compatto e dall'effetto poco vibrante, proprio per equilibrare questo effetto già reso dai pizzi.
Viceversa, quando il vestito è molto liscio, si può scegliere un bouquet realizzato con piccoli fiori (tipo bovardia) dall'effetto vibrante, oppure da più varietà di fiori che diano movimento, rendendo l'insieme abito-bouquet più dinamico.
Va da sé che il bianco rimane il colore più elegante in assoluto.
Ma che tonalità di bianco? Attenzione a non sbagliare, per non avere una "nota stonata" su di sé proprio il giorno delle nozze! Se l'abito è bianco ottico, la scelta cadrà su fiori bianco purissimo, come le rose Akito. Se l'abito invece è bianco latte, bianco seta, panna, la scelta andrà a rose come la Vendela, dalla tonalità panna-avorio.
Quando scegliete un bouquet colorato, è importante che questo sia gradevole nell'abbinamento all'abito dello sposo. Non c'è nulla di più brutto che le foto in cui l'abito di lui, la bottoniera e il bouquet della sposa facciano a cazzotti!
Ah...ve lo dico piano piano... il bouquet dovrebbe essere l'ultimo regalo da fidanzato che la sposa riceve dal futuro marito e come tale, lo dovrebbe scegliere lui (che nemmeno sa come sarà l'abito!!!)....no, meglio non farglielo sapere...
(Tutti i bouquet sono stati realizzati da Alchimie floreali - la foto di copertina è di Fotobouquet)
Di certo non è nostra intenzione farvi intendere che siamo i detentori della verità, ci mancherebbe! Quello che possiamo fare, è darvi i nostri personali consigli, frutto di anni di esperienza.
Partiamo dal presupposto che il bouquet è un accessorio unico ed importantissimo per la sposa: deve essere realizzato a regola d'arte (anche quando sembra scomposto e appena raccolto in un campo!) e con fiori di ottima qualità.
Il bouquet deve esaltare l'abito della sposa, essere proporzionato alla sposa ma soprattutto deve rappresentarne lo stile ed il carattere.
E' fondamentale che la sposa lo "senta suo" perché possa portarlo con disinvoltura. Proprio allora sarà perfetto.
Quando una sposa ha già le idee chiare su cosa desidera, è facile realizzarlo. La prima volta che lo avrà tra le sue mani, sarà emozione pura.
Ma se non avete ancora le idee chiarissime: ecco alcune regole su come scegliere il bouquet da sposa.
1. Innanzitutto ricordatevi che il bouquet non è un microfono: non dovete portarlo al petto, ma deve essere tenuto all' altezza del ventre. In questa posizione avrete le spalle rilassate e una postura elegante.
Ovviamente non è nemmeno una bandiera da sventolare uscendo dall'auto per salutare gli amici! Ebbene sì, ho visto anche questo...
2. Attenzione a seguire le mode e a ritrovarvi bouquet pesantissimi o poco pratici (sfere, scettri lunghissimi ad esempio!).
3. La scelta di fiori di stagione, oltre ad essere certamente la scelta più economica, permetterà al vostro bouquet di aver maggior possibilità di resistere tante ore senz'acqua . I bouquet molto compatti soffrono meno questo genere di problema per via dell'umidità che rimane tra fiore e fiore. Ne risentiranno di più i bouquet con i fiori con gli steli più lunghi (ad esempio quelli che vanno moltissimo ora, un po' scomposti, dall'aspetto naturale).
Va comunque detto che un bravo floral designer, sa come trattare i fiori e conosce tecniche e materiali che permettono ai fiori di durare a lungo.
4. Quando entrate in chiesa, accompagnate dal padre al quale darete il braccio destro, il bouquet va tenuto con la mano sinistra.
5. Se il vostro abito è realizzato con pizzi e trine, soprattutto nella parte della vita, ovvero quella che crea lo sfondo al bouquet, la scelta dovrebbe andare ad un bouquet monofiore, meglio se compatto e dall'effetto poco vibrante, proprio per equilibrare questo effetto già reso dai pizzi.
Viceversa, quando il vestito è molto liscio, si può scegliere un bouquet realizzato con piccoli fiori (tipo bovardia) dall'effetto vibrante, oppure da più varietà di fiori che diano movimento, rendendo l'insieme abito-bouquet più dinamico.
Va da sé che il bianco rimane il colore più elegante in assoluto.
Ma che tonalità di bianco? Attenzione a non sbagliare, per non avere una "nota stonata" su di sé proprio il giorno delle nozze! Se l'abito è bianco ottico, la scelta cadrà su fiori bianco purissimo, come le rose Akito. Se l'abito invece è bianco latte, bianco seta, panna, la scelta andrà a rose come la Vendela, dalla tonalità panna-avorio.
Quando scegliete un bouquet colorato, è importante che questo sia gradevole nell'abbinamento all'abito dello sposo. Non c'è nulla di più brutto che le foto in cui l'abito di lui, la bottoniera e il bouquet della sposa facciano a cazzotti!
Ah...ve lo dico piano piano... il bouquet dovrebbe essere l'ultimo regalo da fidanzato che la sposa riceve dal futuro marito e come tale, lo dovrebbe scegliere lui (che nemmeno sa come sarà l'abito!!!)....no, meglio non farglielo sapere...
(Tutti i bouquet sono stati realizzati da Alchimie floreali - la foto di copertina è di Fotobouquet)
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