Non esiste alcuna distinzione di sesso, uomo o donna, per tutti ogni anno si ripresenta lo stesso problema: quale costume da bagno indossare?
La spiaggia non perdona! Bastano poche ore e ti rendi conto che in giro ci sono persone che hanno indossato un costume solo come “copri vergogne” ma non si sono premurati di guardarsi allo specchio e di chiedersi se quel modello è adatto alla propria fisicità. Oppure sono andati a fare shopping con un falso amico che li ha consigliati appositamente in modo errato per fargli fare una pessima figura.
Andare al mare non significa dimenticare le regole essenziali dell’eleganza.
Buongusto e sobrietà dovrebbero essere i principi da tenere presenti nel momento della scelta. Banditi per entrambi il tanga, che se per una donna può essere provocante ma inappropriato in un luogo dove ci sono dei minori, per un uomo diventa oltremodo ridicolo.
Se poi madre natura ti ha concesso la fortuna di essere fornito in modo oltre il necessario non mi sembra il caso di indossare slip super elasticizzati e dai colori fluo, saranno tanto di moda ma su di te saranno solo fuori luogo.
Per una certa assonanza di nomi mi viene in mente il periodo universitario quando ci spiegavano che cosa si intendesse per "buon costume". Certo il nostro argomento è totalmente differente ma a pensarci bene siamo sempre sul piano di regole per la convivenza civile e rispetto altrui.
Per ogni fisico e per ogni età un costume diverso! Il costume ci accompagna durante tutto l’arco della giornata in spiaggia, pertanto occorre scegliere un modello che si presti non solo per il bagno in mare ma anche per altre attività come ad esempio giocare a racchettoni, andare al bar. Inutile inorgoglirsi col proprio amico dicendo: “hai visto come mi guardano!”. Se fossi in lui ti risponderei: “sarebbe difficile il contrario”.
Vediamo nello specifico cosa scegliere.
Uomo alto e dal fisico atletico: Dio ti ha graziato! Puoi indossare qualsiasi tipo di modello ti giri per la testa. Puoi addirittura osare con le stampe (fino ad una certa età) ma poni attenzione ai colori. Sceglierai un colore allegro nel caso di carnagione scura, mentre se sei palliduccio e bianchiccio alla svedese i toni freddi non si scontreranno con il tuo aspetto.
Uomo alto e magro: il problema in questi casi sono le gambe. Vi sono in giro uomini alti e belli ma con gambe terribilmente magre che uno si domanda come riesce a non spezzarsi. Sicuramente in questi casi la scelta ricade sul modello shorts, fino al ginocchio, con gamba larga e di colore chiari, quelli scuri come il nero finirebbero per rendervi le gambe ancora più magre. Unico inconveniente è solo per l’abbronzatura, ma si possono arrotolare nel momento in cui starete stesi al sole.
Uomo alto ma tendente al grasso: a differenza del caso sopra esposto qui lo shorts è preferibile nei toni scuti ( blu, verde militare, nero) oppure a stampa ma con disegni micro altrimenti si rischia di trasformare la gamba in un cosciotto di maiale pop rock.
Uomo atletico ma di statura bassa: vietati i costumi fino al ginocchio tipo surfista. Dovete scegliere un modello che aggiunga altezza e non che la tolga. Benvenuti i boxer a vita bassa, parigamba, aderenti. Vi è permesso anche lo slip, anche se io lo trovo poco elegante e pratico ed il laccino legato a mo di fiocco è davvero malizioso oltre che di cattivo gusto.
Uomo robusto e di bassa statura: non disperate c’è un modello anche per voi. Dobbiamo trovare qualcosa che slanci e dimagrisca. La scelta ricadrà su short parigamba (no aderenti, no a vita bassa, no dai toni chiari).
Uomo di una certa età: parole d’ordine sobrietà. Vietati i costumi troppo colorati e con le stampe a fiori hawaiani, fanno troppo “non invecchio mai”. Occorre essere orgogliosi del proprio status e cercare il modello adatto. Il boxer dalla gamba un po larga ed a tinta unica mi sembra la scelta perfetta.
Che il buongusto ci accompagni sempre in ogni scelta e…buon costume!
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