Come scrivere un CV...consigli sCemi-seri.
Creato il 04 giugno 2013 da Nkw1978
@NKW1978
Da un po' di tempo mi capita di
consigliare amici e conoscenti sulla preparazione del curriculum.
E' un momento difficile per trovare
lavoro e se posso dare una mano lo faccio volentieri.
Ho deciso di raccogliere i consigli che
ho dato in giro e di scrivere un post.
Questo per appagare il mio ego.
Come premetto sempre nelle mail che
invio, su internet trovate decine di guide fatte meglio di questo
post su come redigere bene un CV, i miei sono consigli. Derivano
dalla minima esperienza che mi son fatto nella vita precedente,
quando mi sono letto e studiato migliaia ci curricula. Decine di
migliaia. Valgono per me, non sono universali e non vi garantiscono
nulla.
Partiamo con alcune grandi verità.
In primis il CV non è mai un oggetto
unico e statico, quando lo inviate pensate sempre quando è stato
aggiornato (i CV scadono, come i prodotti alimentari) e pensate a chi
dovete inviarlo, per poter porre i giusti accenti.
Poi fate mente locale su quel è lo
scopo del Cv. In genere mi viene risposto: trovare lavoro. Non è
così, il CV serve per farvi avere un colloquio. E' sottile ma è
diverso, tenetelo a mente.
Sciogliamo subito il nodo “formato
europeo”. Ognuno di noi deve avere nel cassetto (o nel desktop, più
che altro) un CV in formato europeo. Lo dovete avere e lo dovete
inviare quando ve lo richiedono. Altrimenti scordatevelo. Ecco,
questo è un punto su cui molti ex colleghi potrebbero dissentire. Vi
dico la mia. Il CV europeo nasce con l'obiettivo di facilitare la
composizione del CV e di aiutare chi deve fare selezione nel
ricercare le info necessarie.
Dovete però pensare che quando si apre
una ricerca in una media azienda si leggono alcune decine di CV, da
questi se ne estrapolano una decina che sono in linea con quello
che serve, da questi si inizia a vedere chi chiamare per i colloqui.
Quando mi dedicavo alla lettura attenta dei CV, se mi capitavano tre CV in formato europeo a fila del terzo leggevo una riga sì ed una no
e alla fine non mi ricordavo un cazzo di quello che avevo letto. Mi
annoiavo, mi distraevo. Pare di leggere sempre la stessa vita.
Potrebbero esserci selezionatori più scrupolosi e più bravi di me
che invece vi diranno che avere sotto mano 50 curricula
strutturalmente uguali li aiuta a raggiungere l'orgasmo.
Quindi, per come la vedo io, formato
europeo alla bisogna.
Altro must...foto o non foto.
Io sono per mettere sempre la foto. Io
non mi ricordo un nome ma mi ricordo le facce, quando a fine lettura
dei cv facevo mente locale mi ricordavo le foto e le impaginazioni.
Quindi se beccate uno “visivo” come me magari vi aiuta a essere
ricordati. Avete sempre in mente che lo scopo è farsi chiamare al
colloquio, vero?
Poi sulla foto bisogna chiarire che non
bisogna usare foto da casting, mi son capitate robe incredibili,
gente che manda foto mentre è alla scrivania, al telefono che fissa
l'infinito e la fronte aggrottata tipo Obama quando seguiva il blitz
per catturare Osama. Ragazzi, capiamoci, foto del volto, espressione
gradevole, magari con un sorriso che aiuta, niente tette, niente
addominali, niente braccio dell'amico tagliato (per fare una foto
basta un cellulare, non tagliate la foto delle vacanze ad Ibiza.).
Importante. Banale ma non scontato.
Mettete tutti i canali con cui potete essere contattati. Mi è
capitata gente che metteva solo un telefono fisso ed era in casa dopo
le 20,00....E' un curriculum, se siete Harry Potter e avete un gufo
dovete indicare anche quello.
Ah, una volta, anni fa, ho sistemato il CV di un Ministro per una pratica...stava in due pagine. Tutti i CV
devono stare in due pagine. Se hai 55 anni forse non mi frega un
cazzo se nel 1974 hai lavorato in un campeggio in nero durante
l'estate.
Io sono per mettere tutte le info, se
vi siete diplomati con 36/60 scrivetelo. Io la penso così. O almeno,
se alle superiori avete preso 54/60 e siete orgogliosi e
all'università vi siete laureati con 85/110 e non siete orgogliosi
ometteteli entrambi, non fate i fighi a metà perchè salta all'occhio e ve
lo chiedono.
Esperienze professionali.
In cima la più recente, non mi fate
sfogliare il CV per capire cosa state facendo adesso, ditemelo
subito. Alcuni confondono quello che fanno loro con quello che fa
l'azienda dove lavorano. Mi è capitato: segretaria di direzione in
una società operante nel settore alimentare. L'azienda, nata a metà
degli anni settanta, si occupa di trasformare prodotti alimentari
(omissis) commercializza i suoi prodotti in tutto il mondo.
Non devo assumere l'azienda. Dimmi il
nome dell'azienda, il settore e basta. Se voglio me la cerco io su
internet e scopro quanto è grande e cosa fa. Invece spiega bene cosa
vuol dire segretaria di direzione, cosa organizzi, con che autonomia,
con chi hai relazioni (clienti, fornitori?).
Insomma, non perdete tempo a dire cosa
fa l'azienda ma spiegate bene cosa vuol dire il titolo che c'è sul
vostro biglietto da visita. Se coordinate delle persone ditelo. Mi è
capitato un ragazzo a che mi spiegava il suo lavoro, la sua azienda.
Quando gli ho detto che faceva un sacco di cose mi ha detto che
coordinava 5 risorse.
Oh, arriviamo quasi in fondo. La parte
competenze. Se vi sentite di scrivere cose intelligenti e di motivare
il perchè l'avete scritto fatelo. Una volta ho apprezzato un
“capacità organizzative, da oltre 10 anni sono il presidente di
una società dilettantistica di ciclismo e organizzo corse amatoriali
anche all'estero”. Non sopporto “Capacità comunicative”.
La voce altri interessi....la
scriviamo?
Vi ricordate l'obiettivo? Farsi
chiamare al telefono e guadagnare il colloquio.
Se scrivete, hobby: cinema, lettura, sport...sarete maledetti per il tempo sprecato
nel leggervi.
Se scrivete: mi piace scrivere, infatti
curo due blog, in uno mi occupo di temi legati ad una mia altra
passione, le moto (http://motociclistidatavola.blogspot.com)
mentre l'altro lo uso un po' come il diario dove raccogliere pensieri
che mi sembrano preziosi (http://cosekeso.blogspot.com)..in
tre righe date elementi per farvi conoscere. Io sono stato chiamato
ad un colloquio e il tipo moriva dalla voglia di farmi domande su un
mio blog...alla fine del colloquio me l'ha detto “il tuo profilo
non era in linea ma il tuo cv mi ha colpito per via del blog”. Io ho pensato "fanculo". Dopo
una settimana mi ha chiamato per farmi un'offerta. Il mio profilo non
era in linea – il mio CV l'ha colpito tanto da chiamarmi al
colloquio – mi son giocato le mie carte al colloquio – mi ha
fatto una proposta. Adesso rileggi la prima frase di questa sequenza.
Detto questo vi invito ovviamente al
buon senso, parliamo di una delicata guarnizione al dolce di fine
pasto...bisogna comunque aver presentato un buon antipasto, cucinato
bene il primo, condito bene il secondo, servito un dolce goloso a cui
si può aggiungere una deliziosa guarnizione che colpisca. Non mi
nutrite con le guarnizioni, fate la figura dei patacca.
Ultimissima, senza trasformar eil vostro CV in una roba illeggibile è consentito mettere in risalto quello che volete colpisca. Io ho fatto una tesi con un titolo molto figo, a dieci anni di distanza nel mio CV il titolo è scritto in grassetto. Me la chiedono a tutti i colloqui. Non frega più un cazzo a nessuno e non c'entra nulla col lavoro...però colpisce, distingue.
Basta così. Ci sono altre cose, magari
ne scriverò un altro.
Ripeto, a grandi linee, la premessa:
questo è frutto della mia esperienza, di come io vivevo il leggere
con attenzione i CV e l'infinita noia di leggere robe lunghe,
incomprensibili, incomplete e banali. Poi ognuno ha la sua opinione e
la sua esperienza.
Se volete che vi dia un'occhiata al cv
per fare qualche correzione... [email protected]
è gratis ma non è immediato e non
garantisce nulla.
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