Diversi sono i modi per scoprire chi mente, la cosa migliore, dicono, è guardargli le mani e gli occhi. Quelli parlano.
O, ai tempi di Internet, basta fare poche ricerche, controlli incrociati e mettere insieme i dati. La menzogna viene scoperta in un attimo, certo solo se la si vuole trovare!
Già; perché quando scopri la menzogna, talvolta, rimami spiaciuto. Era tanto bello credere a quello che ti veniva detto, a quello che pensavi fosse, a quello che vedevi e ti pareva, che scoprire la realtà, troppo spesso cruda e nuda e quasi mai piacevole (a cosa servirebbe mentire le cose belle?) ci mette addosso un profondo disagio, un dispiacere forte, una delusione cocente.
La menzogna ferisce, ma non solo perché ne siamo stati vittima e quindi siamo portati a perdere la fiducia, ma anche perché il fatto che abbiamo davanti quasi mai ci piace. Quello nuovo intendo, quello nascosto dalla menzogna.
Ed è così che mi sento io ora.
Appena ascoltato questo brano presentato nel web come Inno Ufficiale di Expo 2015, mi sono sentita euforica e ancora lo sto ballando! Un brano perfetto per una manifestazione a tutt’ora da cinque lire, le ballerine splendide, perfette per il periodo di crisi; e che dire della scenografia, degli effetti speciali: io già lo amo!
Potete ben capire come mi sento, dopo aver fatto una breve ricerca nel web, ad aver scoperto che NON è l’inno ufficiale di Expo 2015 ( che canterà banalmente e noiosamente Andrea Bocelli). Potete capire come mi sento tradita, ora che so le parole a memoria e ho imparato anche il balletto!
Ricordatevi di non mentire. Mentire è stupido e poco produttivo. Mentire è dare dello stolto a chi si mente. E se le persone vi spingono a mentire,se non accettano le vostre cose, forse, significa che non hanno vera fiducia in voi.
Mentire è un gioco infantile.
“Milano è. Milano è. Milano è….Milano è expo…lalalalalalalalalllalallalllaalalalala…Milano Expo…Milano expo…ohohoho!”
SU LE MANI, BALLIAMO!
Non vi sentite a mille anche voi?
Chiara