Magazine Società

Come si cambia

Creato il 12 marzo 2012 da Fabio1983
Io davvero ci avevo creduto, davvero ci speravo. Ero convinto che l’esigenza tecnica – un giorno riusciremo ad analizzare senza se e senza ma l’operato del governo Monti – potesse non dico “responsabilizzare”, che sarebbe stato troppo, mi rendo conto, ma almeno “addolcire” la politica. La quale, confidavo, preso atto sul serio di come lavora un esecutivo si sarebbe riorganizzata intanto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e poi nell’ambizioso programma di concludere il superamento delle crisi che coinvolgono il Paese. In pochi giorni è sembrato di essere tornati indietro di mesi. Berlusconi che non va da Vespa: una questione in verità tutta interna al Pdl che però ha dimostrato come alcuni media non possano restare troppo a lungo orfani del Cav. La Lega “ladrona” da una parte (le virgolette sono indispensabili prima che qualcuno, passando di qui, si risenta) e le nuove rivelazioni su (e di) Lusi dall’altra. Alfano ha fatto saltare il vertice di maggioranza con Monti perché, ha lamentato, la sinistra voleva parlare di giustizia e Rai allorché l’emergenza in Italia è l’economia. A pensarci bene le stesse priorità del Pdl quando era al governo, pochi mesi fa.
E ancora polemiche: l’atavica discussione sui matrimoni gay, anacronistica per come la si pone (sempre Alfano dovrebbe aggiornarsi su ciò che sta facendo la destra di Cameron), la trattativa Stato-mafia con molte ombre e altrettanti giudizi emessi per mezzo stampa, Dell’Utri innocente/colpevole al netto di una sentenza che si è espressa sulla sostanza e non sul merito. Fermo restando – piccolo inciso – che le sentenze in Italia si rispettano quando vanno bene (per gli uni) e si contestano quando vanno male (per gli altri). Ecco, io credevo davvero che i professori, che talvolta sono anche un po’ presuntuosi nei modi, avessero le carte in regola per iniziare la politica ad un approccio nuovo della cosa pubblica. Mi sbagliavo di grosso, forse. Per non dire che tutto ciò fa schifo, che qua rischi di ritrovarti “sfiduciato” per un nonnulla.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :