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Come si costruisce un rendiconto finanziario

Da B2corporate @b2corporate
Per svolgere un’analisi accurata dei dati di bilancio è importante integrare la lettura diretta e quella degli indici, con una terza metodologia detta analisi dinamica o analisi per flussi. Si tratta di approfondire la conoscenza dei fenomeni, generati dalla gestione delle attività aziendali, che portano alla generazione o all’assorbimento di liquidità. Il rendiconto finanziario è il principale strumento tecnico a disposizione dell’analista per valutare i flussi di cassa e il modo in cui sono stati prodotti.
Che cos'è il rendiconto finanziario
Il rendiconto è un documento integrativo del Bilancio d’esercizio che, pur non espressamente richiesto dalle norme civilistiche, appare necessario per soddisfare il requisito della rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria di un'impresa. Il Principio contabile n. 11 enunciato dai Consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri, relativo peraltro alle sole imprese industriali e commerciali, definisce il rendiconto finanziario documento fondamentale ai fini della completezza informativa di bilancio. Tale prospetto, infatti, da un lato consente di riassumere in modo organico le informazioni già richieste sinteticamente dalla legislazione, dall'altro rende disponibili informazioni di natura finanziaria altrimenti non ottenibili dallo stato patrimoniale e dal conto economico. Il citato principio contabile prevede la possibilità di non includere nell'informativa il rendiconto finanziario solo per le società di minori dimensioni.
Il rendiconto finanziario comprende tutti i valori aziendali che rappresentano flussi di cassa, senza distinguere tra costi, ricavi, attività e passività. Ciò in quanto interessa conoscere l’insieme dei movimenti finanziari caratterizzanti l’esercizio o gli esercizi esaminati.
Il ruolo chiave delle informazioni dei flussi di cassa
Sotto questo punto di vista è interessante l'approfondimento di Maurizio Nizzola, nel suo ebook "Leggere e analizzare il bilancio" dove si evince che per formulare una valida strategia finanziaria e per completare il quadro informativo fornito dal conto economico e dallo stato patrimoniale, è necessario disporre di informazioni circa le dinamiche che intervengono all’interno dell’azienda relativamente alla tipologia dei mezzi finanziari (con vincolo di capitale o con vincolo di credito a breve o m/l termine) ed alle modalità del loro impiego (capitale fisso o circolante, immobilizzazioni materiali o immateriali, ecc.).
Fonti e Impieghi: processi di Investimento/Disinvestimento, processi di Finanziamento e Rimborso di debiti
Due concetti vanno introdotti e spiegati: le fonti e gli impieghi di liquidità dell’azienda.
Fonti e impieghi monetari derivano dall’attività economica (vedi: Conto economico) sia da scelte di investimento – disinvestimento (vedi: Stato patrimoniale).
Come si costruisce un rendiconto finanziario
Cos'è la Fonte
La fonte fondamentale è la gestione economica e due concetti di flusso finanziario sono già stati in precedenza introdotti:
1)    Il Margine operativo lordo MOL o EBITDA, flusso di cassa potenziale generato dalla gestione operativa.
2)    Il Cash flow o flusso di cassa potenziale generato dall’intera gestione aziendale.
L’utilizzo del MOL come punto di partenza per l’analisi della dinamica finanziaria richiede che siano esplicitati nel rendiconto finanziario anche gli eventuali contributi delle altre gestioni, in base allo schema che segue:

Questo metodo di definire i flussi monetari ha il vantaggio di evidenziare il contributo delle diverse gestioni alla dinamica monetaria e quindi è assai utile per comprendere cause ed effetti delle scelte aziendali.
Le altre fonti che contribuiscono ai flussi finanziari positivi dell’impresa possono originare da due tipi di operazioni:
•    processi di disinvestimento
•    processi di finanziamento
In entrambi i casi abbiamo un flusso finanziario in entrata. Nell’elenco delle fonti verranno inserite tutte le variazioni negative di investimenti (ossia attività di bilancio che diminuiscono nel corso dell’esercizio) e verranno inserite tutte le variazioni positive di forme di finanziamento (ossia passività di bilancio e capitale sociale che aumenteranno nel corso dell’esercizio).
Che cosa sono gli impieghi
Gli impieghi di liquidità possono originare da due tipi di operazioni:
•    Processi di investimento
•    Processi di rimborso di debiti (e/o distribuzione di capitale netto).
la regola che presiede al calcolo di fonti e impieghi derivanti da operazioni riportate nello stato patrimoniale è la seguente:
diminuzione di attività   ->  fonte
aumento di passività   ->  fonte
aumento di attività   -> impiego
diminuzione di passività   ->   impiego

Fate attenzione alle rivalutazioni, svalutazioni e agli ammortamenti

Occorre, tuttavia, prestare attenzione al seguente problema: non tutte le variazioni corrispondono a veri flussi finanziari. Numerose operazioni contabili riportano a rivalutazioni, svalutazioni, ammortamenti e altri processi di assestamento che non presentano una rilevanza a livello monetario.
Nel calcolo del rendiconto finanziario è necessario fornire delucidazioni atte a distinguere quelle variazioni che rappresentano effettivi fonti/impieghi (ad esempio l’aumento di attività derivante dall’acquisto di un impianto per contanti) e variazioni che non rappresentano fonti/impieghi (ad esempio l’aumento di attività dovuto alla rivalutazione di un cespite).
I punti comuni dei vari modelli di Rendiconto
Ci sono  diversi schemi di presentazione del rendiconto finanziario, alcune peculiarità sono tuttavia comuni:
- Fonte rappresentata dalla gestione economica (operativa o complessiva).
- Investimenti/disinvestimenti (impieghi/fonti) originati dalla gestione del capitale circolante.
- Investimenti/disinvestimenti (impieghi/fonti) originati dalla gestione del capitale fisso.
- Variazioni positive/negative (fonti/impieghi) originate dalla gestione delle passività finanziarie e dal patrimonio netto.
- Saldo finanziario della gestione.
- Variazione della liquidità aziendale (o dell’indebitamento a breve termine).
Per approfondire i suddetti temi e prendere visione dei diversi schemi di Bilancio, rimandiamo all'ebook di Maurizio Nizzola, che tra l'altro include un prezioso e perfomante tool per l'analisi di bilancio e il check up aziendale. IL nome di questo software è Balance Detector.
La costruzione del rendiconto finanziario
La costruzione di un rendiconto finanziario ha come punto di partenza quello delle tabelle di Bilancio: Stato patrimoniale e Conto economico, relative agli ultimi tre esercizi a consuntivo e, per ragioni di spazio, ai soli quattro esercizi di previsione. UN risultato di rendiconto è rappresentato dalla seguente tabella:
Come si costruisce un rendiconto finanziario
Come si costruisce un rendiconto finanziario
Come si può notare dall’analisi delle varie gestioni (Cash Flow, CCN e Investimenti/Disinvestimenti) si perviene alla fine al Flusso di cassa della gestione operativa, che ulteriormente dalle altre voci (Oneri finanziari, Gestione straordinaria, ecc.) fornisce il Fabbisogno o il Surplus finanziario.
Ricorda: L’importo generato dovrà corrispondere con il totale delle Fonti di copertura. Nel caso in cui si sia verificato un Fabbisogno finanziario (saldo negativo), tale saldo dovrà quindi conciliarsi al totale di copertura che avrà segno inverso (saldo positivo).
Risorse gratuite per approfondire il rendiconto finanziario
- Come fare il rendiconto finanziario
- Il rendiconto finanziario con il metodo diretto
- Il rendiconto finanziario con il metodo indiretto
Leggi anche gli articoli di Econtrolling:

Controllo di gestione, finanza e strategia luglio12 from b2corporate

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