Come si cura la pelle secca del viso

La pelle secca si presenta in modo abbastanza gradevole: rosata, senza punti neri, senza foruncoletti, qualche volta un po' opaca. Questo perchè le ghiandole sebacee funzionano poco, esattamente al contrario di quello che accade alla pelle grassa. Un bel vantaggio, ma attenzione: la pelle, in questo modo, è pochissimo "lubrificata", inaridisce con una certa rapidità e ha molto bisogno di essere sorvegliata. Fin da quando si hanno vent'anni, fin dalla prima volta che si sente al "faccia tirata".
Che cosa si deve combattere.

La raggiera di piccole rughe che si increspano agli angoli degli occhi;
le pesanti "righe" sulla fronte;
la copparosa
le screpolature che si intensificano quanto più si tenta di nasconderle sotto spessi strati di cipria
l'antiestetica "collana" di rughe che insidia la fragile epidermide del collo e invecchia di colpo anche la donna più giovanile.

Come curarlaCurare la pelle secca significa innanzitutto nutrirla. Fate una prova: pulite accuratamente il viso, poi massaggiatelo lievemente con crema grassa: dopo pochi istanti la crema sarà completamente assorbita, e la pelle non apparirà né grassa né lucida. La pelle secca infatti ha veramente "fame" di prodotti emollienti e nutritivi: solo quando la crema verrà assorbita con minore rapidità, il "tono" della pelle si sarà normalizzato. E questa sarà una conquista. Il procedimento da seguire è il seguente:

Ogni sera: spalmare sul viso e sul collo una crema detergente a base di prodotti nutrienti (lanolina, olio di tartaruga). Pulire con un batuffolo di cotone asciutto. Pulire nuovamente con un batuffolo di cotone imbevuto di tonico analcoolico. Se la pelle è giovane, limitarsi a velare le parti più insidiate (occhi, fronte, collo) con una crema nutriente di tipo "leggero". Se invece la pelle non è più giovanissima, spalmare su tutto il viso un prodotto molto nutriente; lasciar penetrare per mezz'ora circa e poi asciugare con una salviettina di carta.
Ogni mattina: sarebbe bene lavare semplicemente il viso con acqua tiepida. Solo quando la pelle è davvero molto affaticata e secca, ripetere una leggera pulizia con crema detergente. Così il prodotto di pulizia costituirà anche un lieve, efficacissimo velo protettivo. Subito dopo passare il sottocipria: fluido, leggero ma penetrante. Cipria? Si, ma attenzione: deve essere di ottima marca, assolutamente impalpabile, eventualmente a base di prodotti nutrienti (per esempio il polline di orchidea).
Una volta alla settimana: restare con il viso pulito, tonificato e ben nutrito. Non usate cipria né sottocipria né rossetto. Mangiate (ma s'intende, moderatamente) tutti quei cibi che sono vietati a chi ha la pelle grassa: per esempi gli intingoli, la cioccolata o i salumi: cibi che "mettono in attività" le ghiandole sebacee (ameno che, naturalmente, non siate malate di fegato).

Cosa è proibito fare.

Lavarsi il viso con acqua fredda o con acqua molto calda
usare sapone, a meno che non sia "super-grasso", a base di lanolina o glicerina
affrontare il vento, il freddo o il sole con il viso "nudo" (molto sottocipria in inverno; pochissima cipria in primavera e autunno: niente cipria ma olio solare invisibile, da città, sotto il sole).

Attenzione
La pelle secca non va confusa con la pelle disidratata. La prima manca di grassi, la seconda di acqua. La pelle disidratata può avere zone grasse, con foruncoli e punti neri; la pelle secca ignora questi inconvenienti. Molto spesso, tuttavia, la pelle secca è anche disidratata; perciò usiamo i prodotti idratanti che sono efficaci per qualsiasi pelle.
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