PRIMA - 25 novembre
DURANTE - 26 novembre
DOPO - 27 novembre
Non può essere un problema di emergenza, deve essere una questione di prassi. Finché non avremo strade con marciapiedi disegnati bene, per rendere evitabile fisicamente la sosta selvaggia, significa che a pittare le strisce pedonali (che sono una cosa seria, possono salvare o condannare una vita umana, altro che parcheggià aaa maghina) ci si va con i carri attrezzi. Purtroppo. Altrimenti quello che succede è quello che vediamo ogni giorno e che sulla nostra pagina Facebook abbiamo pubblicato a più non posso: strisce smozzicate, mutilate, in diagonale, un po' più lunghe e un po' più corte. Tutto per girare attorno alle intoccabili auto posteggiate in sosta abusiva. O magari disegnate solo in mezzo alla carreggiata e non ai lati, rendendole di fatto totalmente inutili. Basta!La stessa cosa era successa qualche giorno fa a Via di San Quintino, nel Rione Esquilino. L'abbiamo notato e segnalato all'Assessore Paolo Masini il quale, pur sottolineandoci che la cosa non era di diretta sua competenza, ha comunque attivato per questa strada la procedura che solitamente si usa (si usa?) nelle strade di grande viabilità e così il giorno dopo della nostra segnalazione sono arrivati i carri attrezzi e hanno tolto di mezzo le auto posteggiate fuori posto e in maniera pericolosa permettendo agli operai della città di dipingere una seria segnaletica orizzontale.
Ci vuole tanto? Si può chiedere che questa pratica si attivi anche senza il tweet di Roma fa Schifo? Si può domandare che la ditta che si occupa di dipingere la segnaletica quando non ce la fa in maniera completa causa sosta selvaggia apra un ticket che faccia immediatamente attivare Polizia Municipale e carri attrezzi? Possiamo contare di non vedere più strisce pedonali mutilate?Sia chiaro che, disegnate le strisce, in assenza di un arredo urbano dignitoso le strisce pedonali sono tornate ad essete posteggi abusivi. Se ci tornate anche oggi potrete constatare facilmente.