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Come si fa a revocare il consenso al trattamento dei dati a Tim se si è passati ad un altro gestore?

Creato il 29 luglio 2012 da Anticasta

 

Avere un servizio clienti di qualità è molto importante perché è in base alla qualità di quest'ultimo che il cliente si fa un'immagine dell'azienda. Avete mai chiamato il 119? Bisogna essere molto fortunati perché capitano spesso operatori non proprio cortesi e piuttosto incompetenti. Infatti, per questo motivo, lo scorso giugno ho deciso di cambiare gestore. A quest'ultimo, non ho nemmeno dato il consenso a cedere i miei dati a terzi. Nonostante questo, negli ultimi due giorni ho ricevuto ben tre chiamate da Sky ed una proprio da TIM! Curioso che mi chiamassero per una proposta commerciale sul fisso ma d'altronde Tim è stata assorbita da Telecom e quindi in realtà era Telecom che deteneva i miei dati. Deteneva, perché avendo cambiato gestore non dovrebbe più averli ma forse non è così, dunque chiedo alla signorina cosa devo fare per revocare il consenso, a chi devo mandare un fax. Mi risponde: al 119. Chiedo se è anche un fax perché mi sembra strano e la risposta molto scocciata e spocchiosa è che questo l'ho detto io mentre lei mi ha detto di chiamare il 119 . . . Faccio notare che non essendo più cliente tim, la telefonata mi costa ma come
risposta ottengo che in pratica è un mio problema. Decido comunque di chiamare il 119 ma non mi va meglio. La signorina mi rimbalza dicendo che essendo passata ad altro gestore io per loro non esisto più, che loro non hanno più i miei dati a terminale. Inutile cercare di spiegarle che mi avevano chiamata poco prima per cercare di farmi un'offerta commerciale e che quindi presuppongo ci sia un data base che loro usano per il marketing. Lei prosegue sulla sua linea fino a trattarmi come una stupida. Mi chiede il numero, lo inserisce, fa la scena anche di chiedermi il nome e poi mi dice sempre con una fastidiosissima spocchia: "ecco vede schermata nera, noi di lei non abbiamo più niente".  A questo punto le faccio notare che mi sta trattando come una stupida e la risposta è di una scortesia incredibile. La signorina ha la faccia tosta di dire "questo è quello che lei pensa di se stessa".  Di sicuro ho fatto bene a cambiare gestore, anche pagassi di più, che poi non è così perché è anche più conveniente. Telecom si comporta come se avesse ancora il monopolio ma per fortuna non è così. Chiamo ancora e questa volta parla mio marito che come prima risposta ottiene "impossibile, tim non dà i numeri in giro". Da farti cadere le braccia. Ma chi ha risposto? La portinaia del call center? Allora, la domanda è: non sono più cliente tim, come faccio a revocare il consenso al trattamento dei dati? Va a chiedere e torna con il numero del registro nazionale delle opposizioni ed aggiunge che comunicherà il numero al "caring" . . . Che cos'è il "caring?" Saranno mica quelli che ti chiamano per le offerte commerciali? Ma allora il database dà schermata nera o ce n'è un altro? La questione è molto fumosa ma una domanda nasce spontanea: Chi fa i colloqui al call center della tim? Il dott. Thomas? Eh sì, perché lavorano proprio col Q! Ma di sicuro non si può dire che la nostra soddisfazione sia il loro miglior premio.

di Cinzia Bascetta


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