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Come si fa a ridurre le tasse a chi non le paga?

Creato il 28 gennaio 2011 da Risibilmostra

 

Autore - User: Orland

I tassi non pagano le tasse. Capito?

Puntualmente da diciassette anni sentiamo ripetere come un mantra: “Bisogna ridurre le tasse”, ridurre le aliquote, ridurre e abolire i balzelli, ecc. Veniamo al dunque. L’abolizione dell’Ici ha finito per essere un vero boomerang per i cittadini che si sono visti ridotti i servizi o aumentati in modo spesso esagerato ed improprio. Inoltre nel federalismo leghista (con rispetto parlando) spunta l’Imu, una tassa sugli immobili. Cambia il nome ma Imu è sinonimo di Ici (e come acronimo è pure lugubre). Ancora un gioco sulle parole: “Abbiamo tolto l’infame Ici”, “Abbiamo soccorso i comuni in difficoltà con l’Imu”. Togliere come estirpare un tumore, reintrodurre la medesima neoplasia ma spacciarla come medicina necessaria. Altra anomalia del sistema fiscale italiano: la stragrande maggioranza delle tasse deriva dal lavoro dipendente mentre solo una parte decisamente inferiore dal lavoro autonomo e dalle aziende. Non ci vuole certo un mago dell’economia per capire dove si annida l’evasione e l’elusione fiscale. Inoltre, effetto dello slogan-mantra?, si sente ripetere anche evasori che bisogna abbassare le imposte, che continuando in questo modo non riescono più a produrre. Domanda. Come si fa ad abbassare le tasse a chi non le paga? Bisogna dargli un incentivo, fare una speciale evasor-card? Senza dimenticare che naturalmente chi non paga le tasse usufruisce dei servizi come tutti gli altri cittadini, anzi, spesso solo questi signori ben ammanicati che saltano le file per visite, ricoveri, ecc.

Ma gli evasori vogliono che diminuiscano le tasse e lo dicono a chiare lettere e senza nemmeno un briciolo di vergogna.



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