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Come starnutiscono gli animali?

Creato il 15 luglio 2015 da Deboramorano @DeboraMorano

Cari lettori ecco una nuova curiosità rinvenuta sul sito del National Geographic. Come starnutiscono gli animali?

Appurato che anche gli animali starnutiscono, andiamo a chiarire come sia possibile.

Gli starnuti degli animali possono essere talvolta anche divertenti, basta pensare ai 217 milioni di visualizzazioni che ha registrato su Youtube il video del piccolo panda, o a quest’altro che ha come protagonista un elefantino.

Bill Milsom, docente di fisiologia comparata presso l’Università della British Columbia spiega che tosse e starnuti sono entrambi eventi esplosivi causati, rispettivamente, da occlusioni o irritazioni della gola o delle cavità nasali.

Negli elefanti queste cavità percorrono tutta la lunghezza della proboscide. Tossendo o starnutendo, l’aria viene espulsa con forza dai polmoni in modo da cercare di espellere la fonte dell’irritazione.

L’oggetto irritante può entrare nel naso (o nella proboscide) sia da fuori, attraverso le narici, sia da dentro, dal passaggio che collega il naso con la gola, come ad esempio un frammento di cibo.

Milsom  spiega  in proposito che i mammiferi sono gli unici animali che pre-digeriscono il cibo già in bocca, attraverso la masticazione. Altri animali, come i rettili, inghiottono il cibo tutto intero e in quei momenti la respirazione viene sospesa.

Gli animali terrestri non sono gli unici a starnutire. L’iguana marina, ad esempio, lo fa per espellere sale attraverso le ghiandole nasali.

Per i delfini e le balene l’espulsione d’acqua attraverso lo sfiatatoio equivale ad uno starnuto.

Non si hanno informazioni sugli  insetti, come spiega Allen Gibbs, un entofisiologo che lavora all’Università del Nevada, a Las Vegas.

Gli invertebrati sono in grado di far circolare l’aria all’interno del loro sistema respiratorio, ma non si sa se abbiano una reazione anche vagamente simile a uno starnuto.

(fonte: http://www.nationalgeographic.it)


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