Magazine Diario personale

Come state?

Da Saraconlacca

Avevo voglia di chiedervelo. Come state? si proprio voi che mi leggete affezionati ma anche coloro che si sono avvicinati al mio blog oggi per la prima volta. Ho notato che “Come stai” non è una domanda che si fa più molto spesso (forse per la paura dell’inevitabile risposta!) o che si fa senza attribuirle molta importanza. Lo dico ma non ascolto la tua risposta… Certo che ogni tanto mi perdo in ragionamenti da paura! …Io sto bene, tutto sommato. Si sto proprio bene. Infondo anche quando scrivevo con i miei sbalzi d’umore non capivo/non conoscevo chi sta veramente male. E purtroppo chi sta male al giorno d’oggi è una fetta sempre più consistente della popolazione italiana. No, non ho preso dati istat, guardo semplicemente il mondo che mi circonda, e badate bene, non parlo solo della tv. Dentro quella scatola nera la situazione è davvero drammatica. (persone che si uccidono, persone che uccidono, persone che per nulla perdono il lume della ragione…) Proprio quella scatola nera che da bambina allietava le ore prima di cena con i cartoni animati, la compagna inseparabile di tutta quella generazione figli di genitori lavoratori che non hanno tempo per stare in casa (perchè se una casa la vogliono mantenere non possono che andare a lavorare)… Ma prima che i miei voli pindarici e i miei ragionamenti mi portano a scrivere cose di cui forse potrei pentirmi poso la penna e mi congedo rinviando la conversazione a tempi migliori o a quando avrò tempo, perchè oggi, diciamoci la verità, la vera ricchezza sta proprio nell’avere tempo per sè e per i propri cari. Almeno io la penso così. Sara con l’acca


Tagged: articolo, io la penso così, straparlare

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