Magazine Diario personale

Come stelle sulla terra

Da Kisciotte @Kisciotte_Dixit
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità ad arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l'intera vita a credersi stupido." [Albert Einstein]
Questo post origina da quest’altro post, intitolato “Dislessico Famigliare”.Va letto, è agile e interessante; fate un salto su La linea d’Hombre, e poi tornate.……………Ancora qua state? Tanto mica scappo, che qui si elogia la lentezza e la pazienza. Su, muovere il culo. A dopo!(step 1: cliccare “Dislessico Famigliare”step 2: cliccare “read lamponi”)
Oh! Rieccovi!Bello, vero?!Stavo per scriverci un commentone come mio solito, inserendo link ecc.Al che mi sono detto: “Pover’uomo, lasciamolo in pace per una volta.”Così il commentone l’ho fatto diventare un post, cogliendo l’opportunità per fare servizio di diffusione di utilità socio-culturale-cinematografica.
Siamo in balia della deriva neurolinguistica delle parole, con l’unica preoccupazione di non urtare la sensibile permalosità di qualcuno, anche a costo di sparare cazzate.Gli spazzini sono operatori ecologici.Gli handicappati sono diversamente abili.Gli idioti sono diversamente intelligenti.
Può essere comodo giocare il jolly del “soggetto dislessico”: l’insegnante sfoggia un parolone; il genitore tira un sospiro di sollievo che il figlio non è affetto da trotismo (ma un salto in farmacia bisogna farlo lo stesso, che la dislessia si cura col dissenten, giusto?); il bambino… beh magari diventerà Einstein, di certo la carriera da assessore regionale è compromessa.
Il guaio è che, a forza di sminuire con leggerezza la dislessia in testa agli zucconi, poi si rischia di sottovalutare il problema, quando si presenta davvero. È una specie di “Alla pecorella! Alla pecorella!”, al posto del più famoso lupo.Con l'idea che c'è una parolona complicata dietro la quale nascondere un semplice "quello non ci arriva di comprendonio", poi forse a farne le spese sono quei bambini che veramente soffrono di dislessia.Magari finiscono pure loro sbattuti nel mucchio dei tontoloni diversamente intelligenti.Ed è un vero dramma, proprio perché colpisce dei bambini, vittime indifese e silenziose, che, in quanto dislessiche, non formulano proprioproprio tante frasi per reclamare.
La parte di sensibilizzazione sociale la sto svolgendo.Ora inserisco la parte cinematografica. Qualche anno fa ho visto un film di produzione Bollywood, quindi coloratissimo, con qualche deriva fantasiosa, davvero delizioso, sul tema della dislessia.Si intitola Stelle sulla terra; il tema è trattato “artisticamente”, rendendolo godibilissimo anche per i più giovani.Questa è una scena clou. Se volete ve lo procurate.
La dislessia è davvero un peccato quando viene fraintesa, perché si può intervenire efficacemente; basta avere la fortuna di trovare adulti competenti e senza una zucca al posto del cervello.Suppongo occorra tanta pazienza, tanto amore e tanta professionalità.Qua si possono reperire informazioni interessanti, per chi volesse documentarsi, per entrambe le fasce neurolinguistiche.Cosa vuol dire essere dislessiciCosa vuol dire essere diversamente dislessici
Finisco con la parte culturale.
“I dislessici imparano la modestia e a comportarsi bene con gli altri, doti che li avvantaggiano nel mondo del lavoro. Cerco di non mettere mai in difficoltà gli altri, perché so come ci si sente.”[Richard Benson, imprenditore Virgin Group]
“Quando sentivo i compagni leggere ad alta voce mi sembrava che gli angeli suggerissero loro le parole”. [Paul Orfalea, fondatore di Kinko]
Questo è un video lungo, ma istruttivo e curioso, su alcuni famosi insospettabili dislessici.
“Tutti mi dicono che sono lento, ma non riesco a capire perché non dicono agli altri che sono veloci. Tutto è relativo, dipende soltanto da quali occhi è visto.” [Thomas]
Quest'altro video è un… test, per noi relativamente brillanti e svelti.
Come dice Hombre, stiamo attenti a dare del dislessico a qualsiasi somaro, zuccone, lazzarone.Uno zuccone ha tutto da guadagnarci a passare per dislessico.Un dislessico non ci tiene affatto a passare per zuccone.No buono scambio! Lo sa: è dislessico, mica scemo!
K.
Come Stelle sulla terraLe stelle, da lassù, ci guardano quaggiù.Ci vedono frenetici, caotici e veloci,opachi e trafelati.Ogni tanto una di loro scende a trovarci,a ricordarci la pazienza e la lentezza.Altri tempi e altri ritmi.Ci vuole amore per accendere una stella.Costa fatica.Però poi non la spegni piùbrilla di luce propria.Già in cielomentre splendono in silenziosono una meraviglia.Quando poi quaggiùimparano pure a leggere e a scriveree a far di contodiventano emozione.Da mozzare il fiato.Come stelle sulla terra.

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