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Come sviluppare la propria attività turistica con lo smartphone

Da B2corporate @b2corporate
Da qualche anno il turismo è diventato digitale, e basterebbe chiedere agli italiani come viaggiano oggi per averne un’immediata conferma. Gli strumenti più utilizzati sono senza dubbio il PC, il tablet lo smartphone (su SosTariffe.it ci sono tutte le migliori offerte per telefonia mobile).
Come sviluppare la propria attività turistica con lo smartphone
Chi ama avere tutto organizzato e non dover pensare a nulla di organizzativo inizia cercando un’offerta speciale su Groupon, oppure trova pacchetti particolarmente a buon mercato su Venere, Booking o Expedia; chi preferisce costruirsi la vacanza su misura, invece, cerca i prezzi più convenienti per i voli sugli appositi aggregatori e poi provvede a vedere come sono valutati gli hotel e i ristoranti della meta che ha scelto su Tripadvisor, o magari un B&B a prezzo stracciato su Airbnb.
Insomma, chi voglia tenersi al passo con i tempi e conquistare la sconfinata platea degli utenti Internet deve pensare “mobile”. Anche da un punto di vista imprenditoriale, visti gli investimenti che premiano le startup più fortunate:
HotelTonight, piattaforma di prenotazione camere, ha racimolato in un batter d’occhio quasi 81 milioni di dollari, 95,5 milioni sono invece andati a GetYourGuide. Ma come fare a non farsi cogliere impreparati?
- Per un albergo, un ristorante o una struttura dell’hospitality di questo tipo, la presenza in Rete è assolutamente indispensabile, con possibilità di prenotazione direttamente dal sito: con un investimento di qualche migliaio di euro è possibile entrare in un circuito potenzialmente senza confini, prevedendo magari anche newsletter periodiche con le proprie offerte da inviare agli utenti registrati alla pagina. Ed è altrettanto fondamentale che la pagina sia ottimizzata per smartphone, visto che ormai gran parte della navigazione avviene così.
- Oltre all’homepage, forse ancora più importante è la presenza social, ancora più immediata nella fruizione da telefono. Il minimo indispensabile è costituito da una pagina Facebook, ma sarebbe meglio prevedere perlomeno anche un account Twitter, e perché no anche uno per Instagram dove pubblicare le foto più belle della zona di riferimento della struttura, delle camere, della spa e così via. La parola d’ordine è “multicanale”: tutto, presenza web, sito mobile, account social deve essere integrato in una strategia unica e armonica, con continui rimandi tra una piattaforma e l’altra senza però arrivare alla ridondanza. Meglio abbondare con gli hashtag, per rendere i propri clienti veri portavoce del proprio brand.
- Una necessità cruciale è quella del channel manager: con il proliferare di piattaforme che ospitano, spesso gratuitamente, un struttura e consentono di renderla visibile a milioni di utenti, è facile perdere di vista la gestione delle prenotazioni: con un buon channel manager è invece possibile aggiornare tutti i portali di distribuzione online da un solo back-office.
- Altrettanto importante è dotarsi di un POS che permetta i pagamenti mobile con tecnologia NFC. Per quanto in Italia questo servizio non abbia ancora preso del tutto piede, i viaggiatori stranieri sono abituati a pagare con lo smartphone quando visitano un Paese, e si aspettano di trovare strutture adeguate. Il costo di questi apparecchi è contenuto e soprattutto sarà semplicissimo fare “bella figura” dimostrandosi all’avanguardia.
- Infine, un altro consiglio prezioso è quello di usare lo smartphone (attraverso i canali social ma anche sfruttando gruppi Whatsapp e altre app) per veicolare le proprie promozioni e offerte speciali: a queste i viaggiatori proprio non sanno esistere.

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