ILVOLGAROMETROCOMETI MISURO LA VOLGARITÀ
Sulla pagina facebook di ItaliaBenetti, qualcuno si èsentito offeso, ritenendola volgare e di cattivo gusto…………io personalmente,sono di altra idea, altrimenti, chiaramente, non l’avrei messa.
L’idea però diaver urtato la sensibilità di un lettore, mi dispiace, ma soprattutto miha spinto a pensare alla volgarità e a come non solo culture e paesi, ma anchepersone diverse, abbiano metri di giudizio lontanissimi tra loro per giudicare ciò chevolgare e ciò che non lo è!Ma come si misura la volgarità, di una parola di una fotoo di una persona?Sicuramente conoscete i seguenti strumenti di misurazioneQuesto strumento di misurazione è nato da un sondaggiodella rivista Focus, cui hanno rispostoben 2.615 persone e che chiedeva ai suoi lettori quanto determinate parolacceli colpissero e scandalizzassero. Ogni epoca infatti ha le sue „sensibilità“ e se una voltadire „casino“ faceva scandalo, oggi si sente questo termine ovunque. Il volgarometro misura la sensibilià con cui gli italianipercepiscono le parolacce e quale forza d’urto attribuiscono loro.„………….frocio ehandicappato sono ancora considerati fra gli insulti più pesanti. Ma meno dimafioso, giudicato offensivo quanto stronzo. Cornuto perde importanza, superatoda magnaccia, impotente, trans, travestito. Nazista e terrorista sono gliinsulti politici più pesanti. E il celebre “vaffa” è ampiamente superato, perpotenza offensiva, da “Ti venisse un cancro”. „
Le donne sopra i 50, meridionali e religiose sono le piùsensibili al turpiloquio.
Le bestemmie non piacciono a nessuno, neanche agli atei.Se vuoi saperne di più, leggi tutto l’articolo sulVOLGAROMETROSe avete voglia di farvi due risate su questotema, l’intero blog del signor Tartamella è degno di nota:PAROLACCE
Per il resto noi, nel nostro piccolo, parleremo diparolacce nella rubrica, ditelo con un insulto; perchè a mio parere, anchequelle; per chi impara l’italiano; sono parole da imparare e …………….sapere, nonvuol dire automaticamente usare!!
"È la banalità che rende la parolaccia insopportabile."
Un buon esercizio di ascolto, nei seguenti video trovereuna trasmissione con intervista a Vito Tartamella che parla del suo libro „Leparolacce“.