Finalmente, grazie all’invenzione dello smalto semipermanente tutte possiamo avere mani da star. È finita l’epoca delle dita disordinate, dello smalto sbeccato, scrostato, graffiato e delle unghie che si spezzano. Con questo smalto, che si può applicare comodamente a casa, le nostre mani sono sempre perfette. E se dobbiamo fare le pulizie quotidiane della casa? Nessun problema, lo smalto è resistente e non andrà via dopo un lavaggio di piatti! Ma come togliere lo smalto semipermanente? Non pensiamo che data la sua resistenza sia impossibile da rimuovere senza l’aiuto di una professionista. Infatti, per eliminarlo, una volta che avremo deciso di cambiare colore o semplicemente perché vogliamo avere le unghie naturali, basterà seguire queste semplici istruzioni. Vediamo quindi cos’è lo smalto e come rimuoverlo in 3 semplici mosse.
Smalto semipermanente, l’invenzione che ci voleva
Lo smalto semipermanente, se dovessimo definirlo in modo molto molto semplice, è una sorta di ibrido tra lo smalto normale, quello che eravamo abituate a utilizzare da una vita, e lo smalto professionale in gel. Ovviamente, questo è solo per rendere l’idea. In realtà lo smalto semipermanente è uno smalto foto indurente, cioè che si solidifica mediante l’utilizzo di una particolare lampada.
Si tratta di un prodotto estremamente facile da applicare, in questo è molto simile allo smalto tradizionale, ma da risultati professionali come quello in gel che viene applicato dall’estetista. I vantaggi di questo prodotto sono tanti, come abbiamo visto, primo fra tutti la resa estetica e subito seguita dalla resistenza, quindi dalla durata dell’applicazione. Unico contro, bisogna fare un piccolo investimento iniziale, soprattutto per la lampada.
Come togliere lo smalto semipermanente
Possiamo eliminare lo smalto semipermanente in tre facili mosse, basta procuraci tutto l’occorrente e avere un po’ di pazienza. Il procedimento non è difficile e non occorre molto tempo.
Step 1- Cosa mi serve?
Per togliere lo smalto semipermanente dobbiamo procurarci :
- Un mattoncino, o buffer. È una particolare tipo di lima a forma di mattoncino con tutti i lati abrasivi, la grana ideale è di 240.
- Bastoncino d’arancio. Si tratta dello stesso bastoncino utilizzato per la manicure. Ha due punte, una per la pulizia sotto l’unghia e l’altra per spingere le cuticole. Deve essere in legno d’arancio di qualità.
- Una ciotola in vetro per contenere il prodotto per rimuovere lo smalto.
- Prodotto per rimuovere lo smalto. Si tratta di un particolare liquido solvente, il più utilizzato è il Remover smalto semipermanente, delicato con la pelle ed efficace sullo smalto.
Step 2- Iniziamo a rimuovere lo smalto
Ecco come togliere lo smalto semipermanente: la prima cosa da fare è abradere lo strato superficiale dello smalto con il mattoncino. Quest’operazione, seppur noiosa, è necessaria perché dobbiamo rimuovere la sigillatura che doveva proteggere smalto e unghia. L’operazione non richiederà che pochi minuti. Certo, dipende anche dalla nostra manualità, ma se proprio non avessimo voglia di fare da sole potremmo chiedere a un’amica di immolarsi per la causa, c’è sempre un amica che ci deve qualche favore infondo!
Una volta che abbiamo rimosso lo strato di protezione della sigillatura, immergiamo la punta delle dita nella ciotola di vetro dove avremo precedentemente versato un po’ di prodotto per rimuovere lo smalto semipermanente.
Lasciamo le dita a bagno qualche minuto. Niente paura, il prodotto non è nocivo per la pelle, meglio comunque evitare se abbiamo piccoli tagli che potrebbero pizzicare al contatto col prodotto.
Alcuni utilizzano anche il metodo della stagnola imbevendo dei pezzetti di cotone nel prodotto e posizionandoli su ciascun unghia che andrà poi ricoperta con un “cappuccio” di carta stagnola. In realtà, se non dobbiamo fare nulla non è necessario.
Step 3- Rimuovere lo smalto
Una volta che lo smalto semipermanente si sarà ammorbidito prendiamo il bastoncino d’arancio e cominciamo a spingere lo smalto via dall’unghia cominciando dall’esterno e procedendo verso il centro. Facciamo in questo modo per entrambi i lati dell’unghia fino a portare tutto lo smalto verso il centro. Ora basterà spingerlo via definitivamente dall’unghia. Ecco come togliere lo smalto semipermanente senza difficoltà!
Una coccola per le unghie
Dopo aver rimosso lo smalto è bene fare delle coccole alle nostre unghie per conservarle in salute. Sarebbe meglio, infatti, non procedere immediatamente con un’altra applicazione di smalto, ma se non possiamo farne a meno, perché magari dobbiamo presenziare a qualche evento particolare e vogliamo sfoggiare le nostre splendide unghie, prima applichiamo prodotti rigeneranti.
Possiamo utilizzare un’emulsione di olio d’oliva extravergine e limone da applicare con un massaggio e lasciare agire sulle unghie. Questo è un metodo naturale per rinforzarle e mantenerle sane. Se preferiamo, possiamo utilizzare un classico smalto trasparente e indurente. Se abbiamo necessità di riapplicare lo smalto semipermanente a breve, cerchiamo di rimuovere quello vecchio almeno la sera prima in modo da avere tutto il tempo necessario sia per la rimozione che per la nuova applicazione..