Nella mia rubrica per l’European Journalism Observatory sintesi e commento del white paper realizzato dalla giornalista austriaca Nadja Hahn “What Good is Twitter? The Value of Social Media to Public Service Journalism” [A che cosa serve Twitter? Il valore dei social media per il giornalismo di servizio pubblico]. Analisi tesa a mostrare come i social media possono aiutare l’attività di emittenti di servizio pubblico, e più in generale informazione e giornalisti, e aggiungere valore ai loro rapporti.
Buona lettura.
Sempre in tema valgono la lettura i consigli per le best practices di Twitter for News che ha elaborato una serie di suggerimenti per twittare con successo. La guida: “Twitter Best Practices For journalists and newsrooms” si basa sull’analisi di oltre 150 giornalisti ed editori su Twitter monitorati per sei mesi e può essere uno strumento utile per chi ha meno confidenza con il mezzo per aumentare numero dei followers e coinvolgimento degli stessi.
In riferimento alla specifica realtà italiana infine, dà un quadro della situazione lo storify realizzato da Carlo Felice Dalla Pasqua di un incontro del 7 marzo a Padova promosso dall’ODG su “L’informazione ai tempi del web” il cui titolo “Epitaffio per una categoria (o una professione)” la dice già lunga sulla questione.