“Ad ascoltarle, si ricavava l’impressione che conoscessero praticamente ogni giocatore di qualsiasi squadra come fosse stato per anni il loro compagno di banco, anche se pochi, di stagione in stagione, avevano goduto del privilegio di venire abitualmente menzionati col nome di battesimo. L’investitura decisiva, il segno d’eccellenza.”
Margherita Rimoldi è una trentunenne milanese che svolge la professione di giornalista freelance in modo poco appagante e presto si sposerà, senza troppo entusiasmo.
Ma ciò che realmente l’appassiona è il calcio: non si perde una partita e non manca mai di condividerne la visione con la numerosa famiglia che tuttavia non comprende in pieno né il suo interesse per questo sport né lo spirito di ribellione che la caratterizza.
La vita stereotipata e rigida della sua famiglia le sta stretta ma un incontro inaspettato con un ex ragazzo dato per morto e mai dimenticato le darà la forza di cambiare, di rivendicare i suoi diritti di figlia e di donna e di voltare definitivamente pagina.
“Come un tuono in cerca di pioggia” (Robin Edizioni, 2008) è un romanzo che mostra come determinate passioni siano anche femminili, sfatando il mito del calcio come prevalentemente maschile.
Ma è soprattutto la storia di una donna che nonostante tutti le siano contro trova il coraggio di cambiare e di ribellarsi alle imposizioni della società e alle idee errate della famiglia, il coraggio di affrontare paure e incertezze grazie alla consapevolezza del fatto che può essere molto più di quanto pensa e di quanto gli altri pensano.
Un percorso certamente non semplice ma Laura Basilico ha creato una storia per gli appassionati del mondo del calcio all’interno della quale è possibile ripercorrere un pezzo, uno dei più importanti, della storia calcistica italiana e mondiale.
Una emozionante rivisitazione dei Mondiali ’98 in Francia, una cronaca differente in cui la protagonista diventa la Croazia con la quale la protagonista ha un rapporto particolare e che il lettore ha l’occasione di riscoprire in modo nuovo e purtroppo desolante.
Un esempio di come vita e passione possano unirsi indissolubilmente preservando la propria persona e di come distaccarsi dalla massa per affermare la propria individualità possa essere la strada più corretta da percorrere.
Written by Rebecca Mais