COME UNA FOGLIA AL VENTO.Cocaine Blues - Claudio Metallo

Creato il 05 febbraio 2015 da Lalettricerampante
Tra i vari generi di libri che  vengono pubblicati, ce n’è uno per cui ho una particolare predilezione: quelli che trattano un argomento difficile, generalmente di attualità, in modo tragicomico, mostrando il lato assurdo e buffo del personaggio o della situazione raccontata. Credo molto in questo genere di opere, perché sono convinta che ridere di qualcosa di brutto sia un modo efficace per affrontarlo e, perché no, vincerlo.
Mi vengono in mente diversi  esempi di questo genere di libri, tutti dalla letteratura italiana contemporanea. Ci sono Fabio Bartolomei con i suoi La Banda degli invisibili e Giulia 1300 e altri miracoli o Stefano Piedimonte con In nome dello zio, ad esempio. E da oggi aggiungo a questo elenco anche Come una foglia al vento. Cocaine Blues di Claudio Metallo. Un libro che probabilmente non avrei mai scoperto se la casa editrice CasaSirio (di cui vi consiglio caldamente di visitare la pagina Manoscritti sul loro sito, giusto per farvi un'idea) non mi avesse contatta per propormi qualche lettura dal loro catalogo. È uno dei privilegi da blogger, questo, che mi ha permesso negli anni di scoprire dei piccoli grandi libri.
Ma veniamo a Come una foglia al vento di Claudio Metallo. Il romanzo ha come protagonista Giuseppe Blaganò detto Peppe, nato al nord da genitori emigrati dal sud, a cui poi fa ritorno una volta rimasto orfano, con l’intento di aprire un’attività. Non che abbia chissà quali capacità Peppe Blaganò: una passione per Osvaldo Soriano e i suoi racconti di calcio, la conoscenza dello spagnolo e un po’ di soldi, ma nemmeno troppi, da parte. Eppure, una volta tornato nel paese natale dei genitori, senza quasi rendersene conto si ritrova a essere il proprietario di un mobilificio, con diversi dipendenti assunti senza mai neanche dover fare un colloquio. Il tutto grazie all’Onorevole Franco Farao, con la O maiuscola, che ha le mani in pasta in ogni attività del paese e che si dimostra ben lieto di fornire a Peppe tutto il necessario per la sua attività. Per far fronte ai debiti, che ben presto però vengono a bussare alla porta di Peppe, l’uomo è costretto a chiedere di nuovo aiuto. Insomma, tra una conoscenza e l’altra, tra un chiedo a questo o chiedi a quell'altro, grazie alla sua conoscenza dello spagnolo Peppe si ritrova assoldato da un malavitoso locale nei panni di interprete per i suoi loschi affari in SudAmerica. Un sogno per Peppe, poter visitare i paesi descritti dall'amato Soriano. Un sogno che però ben presto si trasforma in un incubo, proprio come quello di Roberto Baggio quando ha sbagliato il rigore nella finale dei Mondiali del 1994.
Come una foglia al vento parte molto bene, con la presentazione di questo personaggio, Peppe, che difficilmente può risultare antipatico. Ingenuo e naïf  al punto giusto, con questa sua smisurata passione per il calcio (e tra l’altro ho il libro di Soriano sulla mensola, che aspetta mi ritorni la passione calcistica che mi travolge a fasi alterne), riesce tutto sommato e senza che nemmeno lui capisca come a destreggiarsi in un mondo, quello della mafia e del narcotraffico, in cui difficilmente si riuscirebbe a sopravvivere. E poi c’è una critica, molto forte anche se all'apparenza potrebbe non sembrare, verso il mondo della mafia, degli aiuti, degli scambi di favore, della corruzione, che la fanno da padrone in molti paesi in Italia (al sud, ma anche al nord).
Forse a un certo punto il romanzo perde un po’ del  brio iniziale, o forse semplicemente scherzare su certi argomenti diventa davvero troppo difficile. In ogni caso, nel complesso questo libro di Claudio Metallo (così come la casa editrice CasaSirio) si è rivelata davvero una bella scoperta, scorrevole e piacevole da leggere, che consiglio a tutti coloro che sono in cerca di una lettura seria e divertente allo stesso tempo (e anche a coloro che si stanno ancora mangiando le mani, per quei mondiali persi all'ultimo).
Titolo: Come una foglia al vento. Cocaine BluesAutore: Claudio MetalloPagine: 192Editore: CasaSirioAnno: 2014

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