Mi piace girare per Milano come una turista, lasciandomi incantare dalle sue vie, dalle sue piazze, dai suoi monumenti come se non li conoscessi a memoria.
Mi piace immaginare le sensazioni di chi visita questa città per la prima volta, magari dopo essere appena sbarcato da un volo intercontinentale, e si trova davanti al Duomo, o al Castello, o alle vetrine eleganti del quadrilatero della moda, ma non è facile vedere la città con gli occhi di un turista, perché Milano non è una città “mordi e fuggi”, non è una città che offre in bella mostra le sue bellezze, è una città gelosa, che nasconde il suo aspetto più bello quasi con una punta di imbarazzo, ma che sa donare a chi ha tempo e voglia di conoscerla e di apprezzarla tesori preziosi.
Oggi ho approfittato di questo novembre anomalo, tiepido come una primavera, per fare quattro passi in centro e mi sono spinta fino in Corso Magenta per dare un’occhiata alla chiesa di San Maurizio.
Che dire?
Lo spettacolo che si offre agli occhi del visitatore lascia semplicemente senza fiato.