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Come variano le temperature sulla superficie di Titano!

Creato il 21 febbraio 2016 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Questa composizione mostra come è variata la temperatura sulla superficie della grande luna di Saturno, Titano, ad intervalli di due anni, dal 2004 al 2016.

Le mappe mostrano la radiazione termica infrarossa (calore) emessa dalla superficie di Titano alla lunghezza d'onda di 19 micron, una finestra spettrale in cui la densa ed opaca atmosfera della luna è quasi trasparente.
Le temperature, e quindi i colori, sono state organizzate per valori medi su tutto il globo da est ad ovest per enfatizzare, invece, le variazioni lungo le latitudini nord e sud legate ai cambiamenti stagionali. Le regioni nere sono quelle in cui non ci sono dati.

Come variano le temperature sulla superficie di Titano!

Variazioni di temperatura sulla superficie di Titano. dal 2004 al 2016.
Il globo in alto a destra mostra Titano visto dalla direzione del Sole: lo zenit è indicato dalla stella gialla.
Credit: NASA/JPL-Caltech/GSFC

Si noti come le temperature variano molto lentamente durante gli anni e il corso delle stagioni che, su Titano, durano ben sette anni e mezzo.
La quantità di luce ricevuta ad ogni latitudine dipende, come sulla Terra, dall'inclinazione del Sole man mano che Satuno compie il suo periodo di rivoluzione di circa 30 anni attorno alla nostra stella.
Quando la Cassini era arrivata nel sistema nel 2004, nell'emisfero sud di Titano stava finendo l'estate e quindi era il posto più caldo; Poco dopo l'equinozio del 2009, nel 2010, le temperature erano praticamente simmetriche tra gli emisferi nord e sud; viceversa, successivamente, le temperature hanno iniziato a calare a sud per aumentare a nord con l'avvento dell'inverno australe.

SURFACE TEMPERATURES ON TITAN DURING NORTHERN WINTER AND SPRING [abstract]
Meridional brightness temperatures were measured on the surface of Titan during the 2004-2014 portion of the Cassini mission by the Composite Infrared Spectrometer. Temperatures mapped from pole to pole during five two-year periods show a marked seasonal dependence. The surface temperature near the south pole over this time decreased by 2 K from 91.7 ± 0.3 to 89.7 ± 0.5 K while at the north pole the temperature increased by 1 K from 90.7 ± 0.5 to 91.5 ± 0.2 K. The latitude of maximum temperature moved from 19 S to 16 N, tracking the sub-solar latitude. As the latitude changed, the maximum temperature remained constant at 93.65 ± 0.15 K. In 2010 our temperatures repeated the north-south symmetry seen by Voyager one Titan year earlier in 1980. Early in the mission, temperatures at all latitudes had agreed with GCM predictions, but by 2014 temperatures in the north were lower than modeled by 1 K. The temperature rise in the north may be delayed by cooling of sea surfaces and moist ground brought on by seasonal methane precipitation and evaporation.


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