Nei paesi incivili come il Burundi lo zamo (guardiano notturno) dorme davanti al cancello in modo che chiunque entri debba passare sul suo corpo. Da noi dorme in una portineria con una stanza al di qua del cancello per la notte e una al di là per il giorno, in modo che lo zamo possa vedere chi entra e chi esce. Le due stanze sono comunicanti e qui si vede il genio rwandese. Visto che la stanza esterna dà sulla via, molti la utilizzano come una boutique. Dopo il fallimentare tentativo di mia cognata Immaculée che avrà tante qualità ma non capisce un tubo di commercio, abbiamo affittato la nostra portineria a una tizia che fra le altre cose vende l’elettricità. C’è un solo problema: per vendere l’elettricità ha bisogno dell’elettricità, perché le occorre il computer per stampare il codice da inserire nel contatore. Così, quando il nostro contatore si blocca (e naturalmente non c’è la carta di riserva), la tizia non può vendere l’elettricità perché le occorre l’elettricità per far funzionare il computer per vendere l’elettricità. Sarebbe piaciuto ad Aristotele.
Dragor
Nella foto, che vi consiglio d'ingrandire con un clic, potete vedere la portineria trasformata in boutique. Sul cartello c'e' scritto in kinyarwanda "qui si vende elettricta'".