Preparazione delle piste da sci
Preparare, battere, una pistsa da sci richiede un gran lavoro e presuppone una buona abilità e professionalità da parte dei gestori e dagli operatori del comprensorio sciistico. Oltre alla conoscenza tecnica sull’utilizzo delle attrezzature e macchinari è necessaria una lunga esperienza.
Fresa di un gatto delle nevi.
In una stagione normale, ovvero con nevicate abbondanti prima dell’apertura degli impianti, la prima fase della preparazione consiste nel compattare la neve fresca caduta passando su è giù per le piste con i gatti delle nevi: la neve verrà compattata dai cingoli e dal peso del gatto delle nevi. In questa fase la lama anteriore rimane sollevata (la lama è quella barra anteriore solitamente più larga del gatto della neve) e solitamente non è necessaria la fresa che quindi viene lasciata in garage permettendo di risparmiare del carburante.
Passare con i gatti per le piste garantisce il mescolamento della neve e consente di compattare al meglio la neve della pista per garantire una buona qualità della neve in pista per gran parte della stagione.
Pochi giorni prima dell’apertura degli impianti di risalita si ricorre all’uso della fresa. La fresa consente una lavorazione omogenea della pista ed una distribuzione uniforme della qualità e tipo di neve in tutto lo strato di neve compattata. L’uniformità fino agli strati più profondi è il requisito necessario per avere una pista di qualità!
Le 4 fasi di lavorazione di una pista
I 4 passaggi principali per una preparazione ottimale di una pista da sci sono:
- ridistribuzione e trasporto mirato della neve: la lama distribuisce, sposta e rimescola in modo uniforme la neve;
- compattazione e macromiscelamento della neve smossa: i cingoli, grazie al peso del gatto delle nevi, provvedono a pressare la neve frantumata e smossa;
- miscelazione e frantumazione di ghiaccio e neve dura: la fresa frantuma ulteriormente i pezzi di ghiaccio e neve dura compattata dai cingoli e li miscela finemente;
- finitura:il finisher provvede a conferire al manto nevoso l’aspetto desiderato, le skifose millerighe.
Per la preparazione di piste ripide si usa il verricello. E’ uno strumento completamente automatizzato che aiuta l’autista del gatto della neve a preparare al meglio la pista senza rischiare di rovinare gli strati della neve.
Particolare attenzione va data alla preparazione degli snowpark e funpark: in questo caso servono professionalità, competenza e un’accortezza particolare. In questo caso si spostano grandissime quantità di neve ma al contempo è necessario lavorare meticolosamente le superfici dei salti e dei landing. Anche lo snowpark una volta messo in piedi necessità di una delicata manutenzione quotidiana.
Galleria fotografica Gatti della neve – mezzi battipista
Qualche foto di gatti della neve e mezzi battipista scattate nelal skiarea di Carezza in Alto Adige.
Per maggiori informazioni chiedete nello skiforum, aprite una discussione e se qualcuno conosce l’argomento vi aiuterà.