Come violentare un figlio

Creato il 11 ottobre 2012 da Babilonia

Stasera torno a casa dal lavoro. E come sempre mi godo l’abbraccio di mio figlio Luca. In quel momento ogni cosa, preoccupazione, fatica, arrabbiatura, sparisce. Una pillola di amore che mi rigenera. Questa sera mi chiede se ho avuto il tempo, a pranzo di vedere i tg o di avere ascoltato le news alla radio. Mi parla di un bambino portato via da scuola dalla polizia, con la forza. A tavola guardiamo insieme alla tv il servizio. Provo stupore, incredulità, infine angoscia nel vedere le immagini. L’orrore di quelle scene, lo strazio di quelle implorazioni. Incredibile ma è tutto vero. Mi chiedo dove stiamo andando. Non ci sono più le leggi, o meglio, ci sarebbero, ma nessuno le rispetta più. La politica italiana ogni giorno annovera un nuovo scandalo. Ho perso la fiducia in coloro, tutti, che dovrebbero lavorare per il nostro paese, per il nostro destino, per un futuro quantomeno accettabile, credibile, per i nostri figli. Siamo allo sbando totale. Ho spesso difeso l’operato della Polizia, delle istituzioni che, pur pagate poco, dovrebbero difenderci, ma che invece oggi si sono macchiate di un gesto esecrabile, imperdonabile e ingiustificabile. Tradendo in modo ignobile il loro ruolo. E infine quei genitori. Qualsiasi sia la loro storia, il loro pensiero, le motivazioni, oggi hanno violentato il loro figlio. Da padre quale sono, stasera vorrei prendere quel bambino e regalargli il mio abbraccio, insieme a quello di mio figlio.

Share this:

  • Email

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :