Ecoci qua amici con un tema caldo…come si fa a voler bene ai prori ex fidanzati?
A volte questo non è possibile e allora il nostro decalogo sarà “come non uccidere i propri ex fidanzati” ma questo può accadere solo in casi gravissimi es. il tuo moroso è andato a letto con tua madre/sorella, ha ucciso il tuo cane, pensavi di essere la fidanzata invece eri l’amante (mi è successo)….per tutti gli altri casi si rimanda al decalogo base.
Tengo a precisare che il decalogo prenderà spesso una piega al femminile in quanto gli uomini, esseri basici e lineari, hanno, di norma, una sola regola: andare a letto con qualsiasi cosa respiri per poi poter urlare al mondo che le donne so tutte zoccole.
1) Tempi di sofferenza/odio/rabbia. Il tempo in cui si è autorizzati a soffrire, ad odiare, a lanciare tazzine contro le pareti, ad augurare diarrea ad ogni passo è la metà del tempo in cui sei stato insieme. Di più hai rotto i coglioni e i tuoi amici sono autorizzati a comunicartelo. Sono concesse proroghe di massimo due mesi in caso di eccezionale e comprovata bravura a letto.
2) Sfoghi di rabbia. Gli sfoghi di rabbia sono non solo concessi ma addirittura prescritti dal medico nella prima settimana dopo la rottura. Urla, rottura di oggetti, frantumazioni di foto in mille pezzi, sostituzione della testa di un maiale a tutte le sue foto (per utenti avanzati di photoshop), sono attività suggerite. Si consiglia la rottura di oggetti regalati da lui/lei o comprati da noi per lui/lei. Viene concessa una settimana di proroga a chi, sotto shock, non ha parlato nella prima settimana o ha fissato il vuoto ripetendo sempre solo l’ultima parola pronunciata dall’amato.
3) Alcol. L’alcol è concesso per un mese, non di più. Anche lì ci rimettiamo nelle mani delle vostre amiche che devono passare abilmente dal passarvi una bottiglia di Grey Goose al primo singhiozzo delle 8 del mattino al dirvi hai rotto i coglioni. Si consiglia di tenre al vostro fianco un’amica alcolizzata che regga i vostri ritmi di quel mese e un’amica astemia pronta a soccorrervi mentre vomitate abbracciate all’amica alcolizzata.
4) Cantare canzoni deprimenti. Quest’attività è concessa durante l’attività tre e in ore diurne per evitare denunce dal vicinato. Consiglio anche cartelloni nel condominio “Sono appena stata mollata, se sentite musica molesta è per questo. Siete tutti invitati a cantare Bella stronza con me dalle 17.00 alle 21.00″. Consigliabile anche ascoltare le sue canzoni preferite denigrandole e rendendoti conto che non avevano poi tutto quel senso profondo che ci vedeva lui. In quest’attività è concessa anche la parafrasi delle canzoni.
5) Frasi catartiche. Per sfogarsi davvero c’è bisogno di frasi catartiche che ti facciano sentire liberata dal rancore e dalla rabbia. Concedo, come fossero vostre le mie super liberatorie “ma che parlare e parlare tu non hai un cazzo da fare io ho un locale da aprire” e “prendi il tuo cuore e cacaci dentro” ma anche “non posso amare ma se amassi qualcuno amerei solo te” “hai mai pensato di andare da uno psicologo?”. Nell’eventualità che la vostra vena creativa nel momento topico non sia a questo livello vi riinvio a cercare su google immagini “accion noetica” che vi fornirà ogni risposta e di cui vi allego foto dimostrativa.
(Scriverò “mi manchi” su un palo e te lo metterò nel culo affinchè tu sappia come fa male)
6) Azioni al limite della denuncia. Per queste azioni si consiglia di avere una cara amica avvocato. Sono concesse, ad ogni modo, entro i primi 5 giorni dalla rottura. Macchine graffiate, ruote bucate, stuzzicadenti nel citofono, uccisione di peluche, taglio dei vestiti nell’armadio, cacche di cane in sacchetti di carta da bruciare sullo zerbino affinchè lui, in preda al panico lo spenga con un piede. Le seguenti azioni faranno sì che la rabbia defluisca dal vostro corpo.
7) Bar dela rabbia. Sì, esistono. E se non ce n’è uno nella vostra zona basta un’amica, un 99 cent e una stanza chiusa. Comprate al 9 cent le tazzine più brutte che abbiate mai visto, chiudetevi in cucina, riempitele con il peggior alcol di caracas, ad ogni bevuta dalla tazzina imprecate contro di lui e lanciatela contro il muro. L’amica servirà a limitare i danni autolesionisti e a pulire a terra quando voi sarete sbronze ed esauste. Quest’attività alternativa alla religione (nel senso di bestemmie) è concessa sempre nelle prime due settimane.
8) Smettere di mangiare. Questo è concesso solo se venite lasciate in estate e può durare un massimo di tre giorni. Va fatta seguire da un week end in una località balneare con un fiore nei capelli. L’effetto del vostro fisico asciutto per non aver mangiato sugli altri uomini vi farà vivere quasi con piacere l’esservi lasciate.
9) Preparare piatti che non mangia. Questa attività è consigliata in casi in cui il vostro ex faccia parte di una comitiva di amici che continuate a vedere. Prendetevi la briga di organizzare una cena e fate in modo che ci sia anche lui. Andate dal parrucchiere, non mangiate per tre giorni e in quei tre giorni cucinate ogni prelibatezza conosciuta solo da Cracco e da Barbieri a base di cibi di cui è allergico/gli fanno schifo. Ricordo con goduria una torta alle noci che tutti mangiavano dicendo che era una meraviglia e un mio ex non ben identificato non mangiava soffrendo come un pazzo.
10) Trovarvi un altro. Care amiche è arrivato il momento. E non serve dire che non siamo pronte o che non ci piace nessuno al di fuori di lui. Fa parte del decalogo. Anche perchè porta a due strade: la prima in cui l’altro è meraviglioso e saremo contente di essere state mollate dall’uno, la seconda in cui l’altro è un gran pezzo di merda e allora l’uno non ci sembrerà più tanto stronzo. In entrambi i casi obbiettivo raggiunto.
E con questo breve decalogo spero di essere stata utile a tante donne affinche queste possano tornare ad essere amiche dei propri ex dopo avergli sfasciato la macchina e solo per poter sfamare mezza città con qualcosa che a lui fa schifo sfoggiando un ventre piatto come non mai.