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Comete e acqua liquida

Creato il 06 aprile 2011 da Zonwu
comete acqua liquida
Molte comete contengono acqua, questa è cosa nota. Ma che molte comete possano ospitare anche acqua liquida è una novità che per certi versi riibalta la teoria secondo la quale questi oggetti non raggiungono mai una posizione nello spazio e una temperatura tali da permettere all'acqua che custodiscono di sciogliersi.
"La teoria corrente suggerisce che sia impossibile che si formi acqua liquida all'interno di una cometa" dice Dante Lauretta, professore di chimica spaziale al Lunar and Planetary Laboratory e membro del team che ha analizzato i granelli di polvere della cometa Wild-2 riportati sulla Terra nel 2006.
"Nei nostri campioni" dice Eve Berger, a capo del gruppo di ricerca, "abbiamo trovato minerali formatisi in presenza di acqua liquida. Ad un certo punto della sua storia, la cometa deve aver ospitato sacche d'acqua".
Le comete, chiamate anche "palle di neve sporca", sono principalmente composte da ghiaccio d'acqua, gas congelati e materiale roccioso. La loro caratteristica coda è frutto dell'emissione di gas e vapore causata dalla sua posizione nello spazio rispetto al Sole: più si avvicinano alla nostra stella, più le comete vengono bombardate dalla radiazione solare.
"Quando il ghiaccio su Wild-2 si è sciolto, l'acqua calda ha dissolto i minerali presenti al tempo e ha creato i minerali di ferro e rame che abbiamo osservato nel nostro studio. dice Lauretta. "I solfuri si sono formati tra i 50 e i 200°C, una temperatura molto più calda di quelle sotto allo zero previste per l'interno di una cometa".
La cometa Wild-2, come probabilmente molte altre comete, si sarebbe originata nella fascia di Kuiper, una regione che si estende oltre l'orbita di Nettuno e che contiene polveri e detriti ghiacciati, che altro non sono che i resti della formazione del sistema solare. Trovare acqua liquida in una posizione così distante dal Sole è stata quindi una sorpresa, come lo è stato scoprire che la temperatura nella cometa ha superato i 200°C durante la storia geologica di Wild-2.
"Il minerale che abbiamo trovato, la cubanite, è molto raro nei campioni provenienti dallo spazio" dice Berger. "Esiste in due forme, una delle quali esistente solo sotto i 210°C. e' eccitante perchè ci dice che questi granelli non hanno visto temperature più alte".
La cubanite è un solfuro di ferro e rame che, sulla Terra, si forma in presenza di acqua calda. Secondo Berger, la cubanite potrebbe essersi formata grazie al calore generato da sorgenti come il decadimento di elementi radioattivi a bordo del bolide, o dalla collisione con altri oggetti.
Nel caso di un impatto, il calore generato potrebbe formare sacche d'acqua in cui i solfuri possono generarsi molto in fretta, in soltanto un anno di tempo invece che in milioni di anni. Se invece si fosse trattato di calore generato da minerali radioattivi, i tempi sarebbero più lunghi. In ogni caso, pare proprio che ci sia stata acqua liquida su Wild-2.
"Quello che abbiamo scoperto ci fa guardare alle comete in modo diverso" afferma Lauretta. "Pensiamo che debbano essere viste come entità individuali con la loro storia geologica unica. Questa ricerca mostra l'alto valore scientifico delle missioni di recupero di campioni. Questi granelli di polvere non sarebbero mai stati rilevati da sensori a distanza o da una sonda in volo vicino alla cometa senza la raccolta di campioni di polvere".
Frozen comet had a watery past, scientists find

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