Ovvero: leggereste un libro che inizia così?
Voi lo leggereste? L’avete letto? Cosa vi attira, vi incuriosisce o vi respinge di questo incipit?
Ovviamente non dirò di che libro si tratta, altrimenti giocare a “scartare il pacco” conoscendone il contenuto diventa meno stuzzicante. Magari dall’incipit bocceremmo capolavori o promuoveremmo schifezze, chi può dirlo?
Ogni pomeriggio, quando la città oltre le scure persiane verdi cominciava ad animarsi, Colin e Mary si svegliavano al metodico picchiettio degli arnesi d’acciaio contro le chiatte di ferro ormeggiate accanto al bar galleggiante del loro albergo. Al mattino i barconi rugginosi e butterati, senza alcun carico o mezzo di propulsione visibile, non c’erano più; ricomparivano sul finire della giornata, e gli uomini dell’equipaggio si mettevano inspiegabilmente all’opera con martello e scalpello. Era allora, nel caldo rannuvolato del tardo pomeriggio, che i clienti cominciavano ad affluire sul pontone per mangiare un gelato seduti ai tavolini di metallo, e anche le loro voci riempivano l’oscurità della stanza, sollevandosi e abbassandosi in ondate di allegria e discordia, sommergendo i brevi silenzi tra un penetrante colpo di martello e l’altro..
Si svegliarono simultaneamente, o questa fu la loro impressione, e restarono immobili sui letti separati.