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Cominciamo da "A" come antropologia...

Creato il 02 gennaio 2012 da Marianna06

Anno nuovo, vita nuova e decisamente migliore.

E non mi riferisco a benessere e consumismo, che ormai sono stati spazzati via definitivamente dalla attuale grande  crisi economico-finanziaria un po' dappertutto, bensì  all' arricchimento culturale indispensabile, che urge.

Urge sempre.

Un arricchimento culturale, ad esempio, a partire dalla conoscenza di tutti i "Sud" del mondo.

Anche  quelli di casa nostra. E che, in verità, a dirla tutta anch'essi non sono pochi.

Chi può aiutarci?

Senza dubbio l'antropologo, perché è colui che, per conoscere sul serio il mondo intorno a sé,vicino o lontano che esso sia, incontra e vive la vita della gente che conosce.

Fosse anche nel luogo più lontano e più disagiato del pianeta.

E lo fa con quella leggerezza dell'essere indispensabile. Alla Levi-Strauss , per intenderci.

Marco Aime,ligure, docente universitario, studioso, autore di teatro, e appassionato di culture "altre" è il nostro antropologo.

O meglio l'antropologo che fa per noi per un avvicinamento davvero soft alla disciplina.

Aime ha scritto infatti, qualche anno fa, esattamente nel 2009, un breve e agile saggio dal titolo "Una bella differenza. Alla scoperta della diversità del mondo", pubblicato dall'Einaudi.

Il taglio del libro è  particolare e quindi decisamente accattivante, perché l'autore si rivolge alle sue due nipotine e racconta loro dei suoi viaggi, dei suoi "incontri" con colleghi celebri, tipo appunto Levi-Strauss ma non solo, e mediante aneddoti ed esempi spiega le diverse concezioni , che i tanti popoli della Terra hanno dello spazio, del tempo, della famiglia, dell'economia, del corpo.

In pratica Aime fa alle ragazzine (e quindi a noi che leggiamo) un breve e semplice corso di antropologia.

E lo fa senza grossi paroloni e discorsi interminabili.

Un modo simpatico e intelligente per cominciare a guardare il mondo con altri occhi o meglio forse  anche con gli occhi degli altri.

  

   A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

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