Questo è un post al contrario inizia dalla fine, dal rientro alla nostra vacanza al mare.
Sono entrata in big house dicendo a mio marito: "Chissà se aprendo la porta sentirò finalmente l'odore di casa?" ma appena poggiate le valigie sono stata invasa da un puzzo di topo morto da voltastomaco con lievi sentori di marciume.
Si comincia bene davvero. Era saltata la corrente elettrica mentre eravamo al mare. Frizer pieno di carne, pesce, gelati e pure gamberi tutto andato a male, ma a male sul serio!
D'altronde non si può volere tutto dalla vita!
A quanto pare non era stato sufficiente che la piccola Birby avesse vomitato due volte sulla strada del ritorno, ma sopratutto sui sedili dell'auto nuova di karateka e sul prendisole della sua mammina già nauseata dalla strada piena di curve.
Questo l'epilogo di una vacanza quasi perfetta in famiglia sulla riviera romagnola.
La stessa località in cui andavo da bambina, stessi profumi, stessi sapori, stesso mare con l'acqua bassa bassa per metri, quasi chilometri...di diverso c'era solo che stavolta la bambina non ero io, che a sciaguattare nell'acqua c'era il mio pezzettino, non sono salita sulle giostrine a gettoni ma ero lì che le tenevo la mano e la invidiavo pure un po'.
Sono stati giorni intensi fatti di coccole, corse, giochi, sorrisi e delle grandi e belle dormite, in un luogo a misura di bambino. La mia mente è libera, le onde hanno portato via pensieri e i miei occhi sono pieni di sole e di tante idee.
Ed eccomi di nuovo qua, con 4 lavatrici da fare, 40 gradi fuori e le finestre tutte spalancate per ritrovare l'aria salubre, il puzzo di topo morto da debellare e la mia Birbina che continua a dire "Beillo Beillo" ( leggi:Bello) a tutto quello che vede comprese le montagne di panni sporchi.
Tornare dal mare e avere...voglia di VACANZA!