Magazine Diario personale
Avevo entusiasmo quando ho cominciato a viaggiare da sola per la prima volta, un anno in Tunisia. Tutti mi dicono, quando racconto questa esperienza:"che coraggio hai avuto a partire da sola per studiare l'arabo, devi avere un carattere forte!". Assolutamente no. Non ho alcun carattere così forte da permettermi di agire in modo deciso, in realtà è la mia incoscienza che prevarica tutto. Quando sono tornata a casa nessun datore di lavoro cercava più qualcuno che sapesse parlare arabo e dopo qualche anno il mio accento tunisino è finito nel cassetto.Avevo entusiamo quando ho deciso di lavorare in America. E tutti mi dicono:" devi essere molto in gamba per aver lavorato nel Governo del Massachussets". Assolutamento no. Si tratta di quella famosa botta di fortuna che raramente guarda in faccia chi realmente ne ha bisogno, come la lotteria di capodanno. E quando sono tornata a casa delle mie esperienze politiche sociali e culturali americane, non interessava a nessuno: nella mia provincia o eri Pdl o non eri niente. E anche se diventavi Pdl per necessità, continuavi a non essere nessuno, lavorativamente parlando, perchè la spinta giusta, a te, non arrivava mai.Avevo entusiamo quando mi sono imbarcata sulle navi da crociera. E tutti mi dicono "Accidenti che bella vita si fa in crociera. Avrai fatto sempre vacanza!" Assolutamente no. Chi va in vacanza in crociera si rilassa, chi ci lavora, lavora davero. E si lavora 18 ore al giorno, senza turni, senza soste, stipati in piccole cabine, dove, se hai la fortuna che ho avuto io, riesci a crearti un microcosmo di amicizie, in mezzo ad un mare di deriva, che ti fa ricordare chi sei e non ti lascia mai. Non ti lascia nemmeno quando capisci che in certi ambienti, soprattutto in alto mare, per far carriera devi affrontare e concederti alle maree. E se non sei il tipo inizi a lavorare come hostess e finisci la carriera come hostess. Esattamente quello che ho fatto io. Quindi torni e casa e scopri che le hostess qui sono solo quelle che vendono il Grand Soleil al supermercato.Avevo entusiamo quando ho deciso di affrontare una nuova vita, di mettermi in gioco in quella che tutti chiamano "normalità". Normalità apparentemente consistente nel mettere radici in un posto ben definito, andare a messa alla domenica, avere amici con cui uscire al sabato sera ed estrapolare da questi il tipo giusto con cui creare, per volere o per dovere, una famiglia.Qui nessuno mi ha detto che ho avuto coraggio quando nel giro di 1 anno mi sono sposata e ho fatto una bambina. Mi hanno detto tutti che era presto, ero precoce, ero esagerata, che non si poteva avere tutto subito, che non si bruciano le tappe, che bisogna considerare tutto, che la gente normale non fa così. E le critiche continuano ancora ora che, nonostante tutto, le profezie avverse non si sono ancora avverate e che sebbene la realtà sia che li ho zittiti tutti, continuano a negare l'evidenza, trovando sempre qualcosa che non va.Nel corso prematrimoniale che ho fatto qualche mese fa ci spiegavano l'importanza delle famiglie allargate. Alla luce di tante cose, penso che uno dei miei film preferiti, IL PADRINO, sia l'esempio migliore di come vadano a finire le famiglie allargate. Sarebbe meglio che ognuno coltivasse il proprio nido, magari con un po' meno di entusiasmo iniziale, ma con più razionalità, per evitare di finire solo con tanto amaro sarcasmo. In fin dei conti se qualcuno mi dicesse: "se il buongiorno si vede dal mattino" io risponderei: " alla sera leoni, al mattino devi alzarti lo stesso e fare finta di niente".
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Pentèlite, anno 2 numero 1, nuova serie
Esce il primo numero di Pentèlite, secondo anno, 2015 Ecco l'indice: SAGGISTICA Federico Fellini, romance di Jean-Paul Mezzogiorno, di Sebastiano Burgaretta... Leggere il seguito
Da Narcyso
POESIE, TALENTI -
Wallace Stevens - Aurore d'autunno
La pubblicazione di un libro di Wallace Stevens, per quanto non recentissima (l'uscita è avvenuta nel Febbraio 2014) è sempre una bella notizia, soprattutto se... Leggere il seguito
Da Ellisse
POESIE, TALENTI -
“Origami” Tan Taigi
Le stelle a una a una nel cielo freddo della sera si affacciano. Al di là del valico una città fortificata e stormi di aquiloni. Senso di debolezza, un lampo... Leggere il seguito
Da Lielarousse
CULTURA, TALENTI -
Poveri Poliziotti, poveri Carabinieri, poveri Ferrovieri... Povera Italia
Da questo blog: 20 maggio 2015 "Paesi prepotenti e Paesi sciocchi" Dalla mia fonte pochi giorni fa: "A Mentone la polizia francese ha bloccato tutte le uscite... Leggere il seguito
Da Ritacoltellese
DIARIO PERSONALE -
Cronaca di una convivenza ad Assisi e invito
Il libro è uscito da quasi un mese ma poverino è stato presentato solo una volta, per cui vado in giro come se non fosse niente. Leggere il seguito
Da Ornellaspagnulo82
POESIE, TALENTI -
Ho dormito con te tutta la notte – Tour di Giugno.
11 giugno ore 21:15 – Porto Sant’Elpidio. Festival della Parola, Diamond Palace.20 giugno ore 21 – Roma, Gay Village27 Giugno ore 21 Padova, Padova Pride... Leggere il seguito
Da Cristiana
DIARIO PERSONALE, OPINIONI