Cosa vogliamo fare per il nostro paese?
Questa la domanda che ci siamo posti quando ormai un mese fa ci siamo visti per la prima volta a riflettere su Pentone e su come poter intervenire nelle varie dinamiche. E' bastato veramente poco perchè si decidesse di creare un organismo indipendente, trasversale che sia un punto di riferimento diverso e versatile per chi ha a cuore le sorti del nostro centro. E' nata così l'idea del Comitato Civico "L'arco" con un chiaro riferimento alla "porta del mezzogiorno" meglio conosciuta come "arcu da rupa", simbolo di Pentone. Siamo ancora alla fase embrionale, ma le due iniziative finora programmate ci fanno ben sperare. Intanto il convegno sui referendum ha dimostrato che è vivo l'interesse per certe tematiche e noi del comitato non abbiamo fatto altro che stimolare la partecipazione e il senso di responsabilità. Oggi poi sarà la volta della presentazione di "Arrovescio" di Franscesca Chirico, un libro che può essere considerato la fotografia della cocciutaggine, della voglia di andare oltre di noi calabresi. La scelta di presentare questo libro per "L'arco" è molto significativa per riflettere su quanta strada si può fare quando si rema tutti verso la stessa direzione. L'arco vuole proprio che tutti remino nella direzione della crescita, dello sviluppo e dell'amore per Pentone e per la sua storia che va ripresa e alimentata. I nostri obiettivi cammineranno di pari passo con la volontà dei pentonesi di dare una "mano" al paese e all'altra sua gente. Vogliamo pertanto essere collaborativi con le varie associazioni del centro e delle frazioni senza che si creino contrapposizioni e sciocche beghe di primogenitura: gli obiettivi devono essere comuni e solo così la strada non sarà sempre in salita. Naturalmente però per essere sempre operativi e presenti c'è la necessità di tutti e a tutti chiediamo infatti di avvicinarsi al Comitato che è aperto ad ogni forma di collaborazione.