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Commedia semplice dalle decisioni complicate

Creato il 03 aprile 2010 da Dylandave

Commedia semplice dalle decisioni complicate

- E’ Complicato – 2010 – ♥♥ -

di

Nancy Meyers

In America per Natale, mentre da noi fanno gli inguardabili cinepanettoni, escono al cinema le commedie semplici ma intelligenti. E’ proprio il caso di questa gradevole commedia di Nancy Meyers (Regista già del simpatico Tutto può Succedere con Jack Nicholson). La regista naviga bene già da tempo nelle acque delle commedie e soprattutto se queste hanno come protagoniste le donne, in questo caso non più giovani e che alla soglia della menopausa cercano la felicità in quello che secondo la Meyers sembra essere un vero e proprio segreto dello star bene: la vita di coppia. Questo perchè la sensazione che si ha vedendo questo film è che la Meryl Streep protagonista, nonostante un divorzio ormai da anni digerito a forza di sedute di psicoanalisi, non riesca proprio ad accontentarsi di una vita in una nuova casa e condita dall’ amore di un nutrito gruppetto di figli tutti più o meno realizzati. E Nancy Meyers che ben conosce “cosa le donne vogliono” (è regista anche del conosciuto What Women Wants) riesce a costruire una sceneggiatura che, anche se con l’ utilizzo di trovate spesso banali, racconta quelli che sono i potenziali problemi di una donna non più nel fiore dei suoi anni ma che è comunque decisa a non rinunciare a una parte considerevole della sua giovinezza: l’ amore. Certo è che riesce in tutto questo utilizzando fin troppi luoghi comuni entrati a far parte delle ossessioni delle donne americane di un certo livello sociale: come il pensiero alla chirurgia estetica, gli incontri con le amiche sessantenni tutte deluse dagli ex mariti che hanno come tema le nuove avventure sessuali del gruppetto, le abilità culinarie e l’ unità familiare ricostruita dopo un fallimento grazie alla terapia o i nuovi mezzi di comunicazione come le videochat. La scelta del cast è una vittoria già dai soli nomi: Meryl Streep si destreggia in maniera perfetta all’ interno del suo ruolo dalla scelta complicata e fa della risata il suo vero punto di forza ( sono frequenti le sequenze nelle quali il suo personaggio è sorridente), Alec Baldwin gigioneggia nel suo ruolo di ex marito fuori forma fisica ma consapevole e sicuro di essere ancora appetibile e infine Steve Martin sarà forse meno comico del solito ma il suo ruolo da divorziato romantico in cerca di nuove palpitazioni del cuore è sicuramente ben interpretato. Decisamente hollywoodiano il set che pone le architetture moderne delle case perfette, i giardini e gli orti curati anche sotto la pioggia, tutti elementi non meno importanti per apportare leggerezza ad una commedia che come argomento principale dovrebbe avere quello della difficoltà nel gestire un divorzio e la possibilità di un nuovo amore (situazione, quest’ ultima, sfruttata come elemento realistico e quotidiano). Peccato però che la parte prettamente comica del film, quella delle gag e delle battute scada molto spesso nel volgare (frequenti le battute sul sesso e simpatica ma eccessivamente superflua la scena di Baldwin nudo sul letto osservato da Martin in videochat) e nelle atmosfere da sit-com viste e riviste innumerevoli volte in questo genere di cinema (l’ex marito spione che cade tra le siepi mentre osserva dalla finestra o gli innaffiatoi che scattano proprio quando scatta la passione a letto). Sufficiente e gradevole ma nulla di più.

Commedia semplice dalle decisioni complicate

( Rido con il mio ex marito...)
Commedia semplice dalle decisioni complicate
(...O rido col nuovo fidanzato? E' Complicato)

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