Serie: The Giver, vol. 1
Autore: Lois Lowry
Traduzione: Sara Congergati e Angela Ragusa
Introduzione: Tommaso Pincio
Editore: Giunti Y
Data di pubblicazione: 24 Febbraio 2010
Pagine: 216
Prezzo: 14,50
Sinossi: Ambientato in una società del futuro prossimo dove sono state annullate le differenze individuali, la percezione del dolore, la passione e i sentimenti più profondi, il libro racconta un anno di vita di Jonas, un ragazzo di dodici anni che viene insignito del compito di ricevere le Memorie dell'Umanità. Mentre Jonas raccoglie i ricordi di The Giver, provando sulla propria pelle tutte quelle sensazioni che nessun altro membro della comunità conoscerà mai, scopre il terribile segreto della Società in cui vive. E realizza che la strada verso la conoscenza è un cammino senza ritorno.Commento: Il mondo di Jonas è un mondo perfetto. Un mondo dove tutto è pianificato in ogni minimo dettaglio e ogni abitante è parte integrante della società e ha un ruolo ben preciso. Non esistono ingiustizie, non esistono diversità, non esite povertà, non esiste violenza, non esistono guerre, non esistono carestie. Un mondo asettico, pulito, ordinato, sicuro, scandito da ritmi regolari, con regole ben precise che tutti seguono fin dalla nascita. Jonas pensava che il suo mondo fosse l'unico mondo possibile, non riusciva ad immaginare nulla di diverso, nulla che potesse essere meglio di così. Ma non si può creare un mondo così perfetto senza scendere a compromessi. Jonas non sospettava niente, ma quando ebbe la consapevolezza di ciò che realmente era il suo mondo, scoprì che tutta quella perfezione era solo una facciata esteriore. Il suo mondo non era affatto perfetto, metteva i brividi. Era il peggior incubo in cui potesse capitare. E tutto cambiò...!
Sono rimasta totalmente ammaliata e rapita dalla lettura di questo piccolo libro. Non bisogna mai valutare un libro dalla sua dimensione. Perché "The Giver" è come un piccolo scrigno prezioso che contiene l'universo intero. Una storia breve, ma talmente intensa che mi è difficile esprimere esattamente tutte le emozioni e le riflessioni che mi ha donato. E' infatti proprio il caso di dire che "The Giver" è un libro che fa riflettere!!! Fa riflettere sulla vita e sul mondo in cui viviamo. Penso sia normale a volte pensare che vorremmo vivere in un mondo migliore. Il tasso di disoccupazione è alle stelle, la popolazione è sempre più povera, le guerre sono uno spettro che sembrano non volere andare via, il clima è pericolosamente instabile e le ingiustizie e le violenze sono all'ordine del giorno. Eppure, la lettura di questo libro mi ha fatto capire che un mondo imperfetto può essere più desiderabile di un mondo monocromatico che ti priva del libero arbitrio. La libertà è un valore troppo prezioso per essere sacrificato e nonostante tutti gli orrori di un mondo imperfetto preferisco la possibilità di scelta. Altrimenti non è vera vita.
"The Giver" è un libro meraviglioso, una favola un po' inquietante ma piacevolissima da leggere e assolutamente priva di fastidiosi risvolti moralistici! Grazie allo stile di scrittura semplice e scorrevole lo possono leggere pure i bambini, ma per i contenuti profondi che ha, io dico che è perfetto per gli adulti. Al suo interno si possono trovare piccole analogie con famosissimi romanzi distopici, pur mantenendo completamente inalterata la sua forte personalità e originalità. Non siamo infatti davanti a una scopiazzatura di opere maggiori, ma ad un romanzo con una storia inedita a tutti gli effetti, che è stato già tradotto in tantissime nazioni e che, tra ovazioni e tentativi di censura, è già diventato un classico per ragazzi. E dopo avere avuto il piacere di leggerlo non ne sono per niente stupita.
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:
Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Bellissima!!!! Un'immagine molto evocativa capace di rappresentare alla perfezione il contenuto del libro! Tra le tantissime versioni uscite nel mondo, questa copertina italiana è davvero la migliore!
Stile di scrittura: Semplice, lineare, scorrevole, coinvolgente... in una parola: perfetto!
Idee alla base della storia: Originali e assolutamente geniali. Il mondo ricreato dall'autore è inizialmente innocuo e via via che si prosegue la lettura si vengono a conoscenza di particolari sempre più inquietanti. Un'escalation che mi ha tolto il fiato.
Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono poco descritti, proprio perché il mondo in cui vivono li rende praticamente uguali l'uno all'altro,a parte piccolissime differenze di poco conto. L'unico personaggio che poi si avrà modo di conoscere meglio è Jonas, il protagonista.
Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto bene! Nessun refuso e ottima traduzione.
voto:
Acquisto consigliato? Sì! E' fin'ora il miglior romanzo distopico che ho letto! (Ne ho letti anche altri, tipo 1984, che però, anche se bello, per la sua estrema complessità l'ho trovato un po' pesante.) "The Giver" è un romanzo che scorre via leggero come una piuma, con una storia a mio avviso stupenda, e che rimane nella mente in maniera indelebile. Consigliato a ragazzi e adulti indistintamente!!!!