"Palermo è una città mediorientale in Europa". Lo ha detto stamattina il sindaco Leoluca Orlando, in occasione dell'inaugurazione del tram.
Un'affermazione che, ancora una volta, dimostra l'impianto ideologico dell'amministrazione comunale.
Palermo, invece, non è banalmente in Europa ma è Europa: e non lo dice solo la sua posizione geografica.
Perché Palermo non è stata solo araba ma anche cartaginese, normanna, sveva, angioina, aragonese, spagnola, borbonica e... italiana.
Quali sarebbero, quindi, i punti di contatto con il Medio Oriente?Anche perché in quell'area esistono Paesi in cui le donne vengono lapidate e gli omosessuali impiccati; in cui le bambine vanno a nozze e gli emiri e sceicchi finanziano il terrorismo di Isis con gli introiti del petrolio. E il capoluogo siciliano non ha nulla a che vedere con tutto questo.
Palermo, quindi - assurdo doverlo ribadire - è una città europea ed è agghiacciante il continuo tentativo ideologico di Orlando e Co. di promuovere l'appartenenza a una realtà diversa da quella che è.
Orlando, insomma, quando vuole affrontare il tema dei principi, dei valori e dei costumi, parli per sé e non in nome di ognuno di noi.
Faccia il sindaco e non il filosofo o, peggio ancora, il sultano.
P.s. però i soldi dell'Unione Europea fanno comodo, vero?