Commento di Ivana Bouché
Ho avuto modo di vedere dal vivo l’attività di Lorena Pesaresi e mi associo in pieno a Franceso Pinelli. Lorena è una persona che si mette in gioco, sempre presente e con idee innovative, concreta. Pur non essendo di Perugia, proprio l’attività e il clima che si respirava a Perugia nel valutare le questioni ambientali e affrontarle concretamente quando Lorena era Assessore all’Ambiente mi spinsero, a suo tempo, ad aderire all’Agenda 21 di Perugia. Ma Francesco Pinelli non cita nel suo articolo anche un altro campo nel quale Lorena si è distinta per la sua iniziativa e concretezza, quello sulle tematiche di emancipazione della donna e di lotta alla violenza di genere; oltre a numerose iniziative sul tema, è stato proprio il suo impegno, insieme a quello di Bucari, a Terni e di tutte le donne che vi hanno partecipato, che ha permesso che il progetto Umbria Antiviolenza, promosso dal Comune di Perugia dall’Associazione Libera..mente donna producesse due Centri Antiviolenza in Umbria, che lavorano ora con passione e con competenza avendo accolto in un anno più di 200 donne vittime di violenza. Insomma, se si decide di fare a meno della Pesaresi, l’unica interpretazione che posso dare è che l’Ambiente e l’autodeterminazione delle donne sono tematiche che il PD non considera rilevanti e che non piacciono le persone che ragionano con la propria testa e portano a casa i risultati. Facciano, i dirigenti del PD bene i loro conti.